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domenica 7 aprile 2019

Ho voglia di ballare.




La settimana di festeggiamenti per il compleanno della più piccola si è conclusa. Ha festeggiato all'asilo con gli amici, poi un bel gelato noi quattro,  il cinema per me e i bimbi il pomeriggio, che ci siamo regalati una mezza giornata libera da scuola e lavoro.
La serata si è conclusa con la pasta al pesto sempre su richiesta della festeggiata.
Ieri abbiamo replicato con una piccola festina con i parenti dove sono arrivati tutti i regali desiderati, tra tutto il bottino si possono contare due gonne "da ballelina" una maglietta che cambia colore, macchinine telecomandate, un coccolotto, la casa di peppa pig, un unicorno con le ali e una batteria giocattolo. Che gioia. Mi sono dedicata alla torta richiesta dalla Betty"panna e cioccolato a forma di cuore" non senza combinare qualche bel macello, per sentirmi dire quasi alla fine "ma io non la mangio, è solo perché è bella" "..."
La prossima settimana ci aspetta il compleanno del non marito che però si accontenta del tiramisù.
Io mi sento energica e felice mi sono presa una settimana di "pausa" in cui ho dormito e mi sono rilassata e ora sono pronta a ripartire tra lavoro e vita sociale. Lunedì abbiamo un ospite particolare a cena, un'amica persa da qualche anno, e vediamo se si recupera qualcosa, mentre martedi sono a cena  fuori con un'altra amica. Sabato giretto in montagna senza bimbi, sperando non salti e domenica garetta di nuoto e camminata sociale.

sabato 16 febbraio 2019

Promessa mantenuta

E anche prima del previsto.
Prevedevo infatti di andare a prendere prima la betty venerdì prossimo, invece grazie ad una serie fortuita di coincidenze ci sono andata ieri.
Giovedì glielo ho annunciato, ma non è che avesse grande fiducia, infatti continuava a ripetermi "vero che se dici bugie ti cresce il naso?"
Eppure se le faccio una promessa, la faccio solo se so che posso mantenerla.
Comunque
Il pomeriggio non abbiamo fatto nulla di eclatante, ho preso la decisione così all'ultimo che non ho avuto tempo di organizzare qualcosa di "speciale". Io mi sono presa avanti con le pulizie e loro hanno passato il pomeriggio in giardino, merenda in gelateria e poi corso di nuoto del grande.
Oggi, non avendo importanti incombenze domestiche però ce la siamo spassata.
La mattina siamo andati tutti e tre a piedi a fare la spesa, nel pomeriggio si sono divertiti a vedere il nonno e la mamma tagliare legna con la motosega e poi a spargere segatura ovunque, giardino, scarpe, vestiti, capelli ecc.
La giornata si è conclusa con il corso di nuoto del Furfante e un po' di nuoto libero per me e la piccola.
Sono anche riuscita ad andare a correre, non scriverò tempi ne distanze perché sono imbarazzanti, soprattutto se confrontati con le performance di Francesco. Ma almeno ci sono andata.
Domani invece abbiamo in programma una bella gita con degli amici, di cui vedrò di parlarvi la settimana prossima.
Il non marito lo lasciamo a casa a pisolare.
E ora mi metto al lavoro, cercando di recuperare il tempo perso
Buona serata

lunedì 4 febbraio 2019

Richieste

Venerdì. Brighibetty
"Mamma ma pelchè un giorno non vieni a prendermi presto?"
Nia
"Hai ragione appena ci riesco vengo a prenderti prima"

Lunedì BB
"Mamma quando vieni a prendermi presto?"
Nia
"Questi giorni non riesco, ma appena posso vengo a prenderti prima"
BB "ma vieni prima della nanna, non faccio nanna all'asilo"
Nia "va bene un giorno vengo a prenderti dopo pranzo"

Mercoledì BB
"Mamma quando vieni a prendermi presto"
Nia "ti ho detto che questi giorni nOn posso, ma appena riesco vengo presto"
BB "ma non faccio nanna qui"
Nia "no, vengo a.prenderti dopo pranzo"
BB "sennò puoi venire prima di pranzo"

......

Eccerto


domenica 28 ottobre 2018

Gongolo #2

Il week end è  ormai finito. anche se io ho un paio d'ore di lavoro ancora.

Sono stati due giorni molto pieni e impegnativi, ma la prospettiva del giovedì a casa ha aiutato a non farsi prendere dall'ansia delle cose da fare.
Poi è arrivata la notizia delle scuole chiuse domani, provvedimento a mio parere esagerato, inutile e che se ne frega fondamentalmente dell'organizzazione delle persone. Che io dico, ok Cortina o Agordo dove ci sono veramente grossi problemi, ma qui nonostante l'acqua incessante non ci sono disagi.

Tornando a noi, sabato me ne sono andata a correre. Sono nuovamente tornata agli 8 km in un'ora. Si lo so, sono una schiappa ma intanto mi basta, e pian piano migliorerò, tra l'altro ancora non corro per tutta l'ora di fila. Oggi invece non ho corso, davvero troppa acqua.

Oggi abbiamo avuto suocero, moglie e cognata a pranzo, strudel salato gnocchi di zucca e torta di carote. E sappiatelo, se ancora non lo avete capito, il tempo pieno è il male, la condanna di mio figlio, e io una madre di m., di conseguenza, perché lavoro.
Comunque è incredibile come ora, che gli altri nipoti sono dall'altra parte dell'oceano diventiamo oggetto di attenzioni, destinatari di doni, cibo, e legna.. mah, coincidenze.

Oggi poi con i bimbi sono andata a teatro, uno spettacolo molto molto bello. Il grande povero ha pianto. Era emotivamente pesante in effetti, per un bambino come lui poi. Si parlava in qualche modo di adozione e alla fine mi ha chiesto se lui fosse uscito dalla mia pancia. "si certo" - " sei sicura?" - "si me lo ricordo bene"

E ora veniamo al titolo.
Gongolo per me questa volta. Perché un collega con molta esperienza e con un certo ruolo, che ho conosciuto qualche anno fa mi ha telefonato per propormi un incarico nella commissione disciplinare. Non mi dilungo in specifiche noiose ma mi ha fatto molto piacere lo ammetto.
Prima o poi la mazzata arriva, che questo è un periodo molto positivo, ma sentirsi dire "per come ti ho conosciuto mi sembri la persona adatta" per ora mi fa gasare alla grande.

Buon inizio settimana!!

venerdì 26 ottobre 2018

Gongolo

Il weekend è di nuovo arrivato
e anche il brutto tempo. Qui tra primo freddo, vento caldissimo e incendi un po' ovunque è stata una settimana strana.

Stasera esco con delle "amiche" per gentile concessione dei nonni che tengono i pargoli a cena. Sperare arrivi un invito per dormire è troppo, lo so.

Questo fine settimana ho tutte le intenzioni di andare a correre sabato e anche domenica, e il giovedì a casa mi mette già di buon umore in prospettiva della prossima settimana.
Domenica probabilmente avrò suocero, compagna e cognata a pranzo, quindi se non vado a correre prima, potrei non reggere.

E poi gongolo, gongolo in privato ma gongolo.
Perché sentirsi dire, da più persone, e in diversi ambiti, quanto sono bravi i bambini fa comunque sempre molto piacere. Segno che proprio tutto non abbiamo sbagliato.
Ecco, magari possiamo posso mollare un po' di rigidità, almeno con il grande.
Quando poi ti chiamano dalla piscina a dirti che il pargolo è cosi bravo che sarebbe il caso, se a voglia, di fare qualche gara, bhè allora gongolo il doppio, ma solo qui e con il non marito, che in fondo non è che freghi nulla a nessuno, e tirarsela non va mai bene, che prima o poi, lo so, la ruota gira.
Però fa piacere ecco, e ogni tanto fa bene guardarsi in faccia con il non marito e dirsi che in fondo, siamo proprio bravi, oltre che fortunati.

domenica 2 settembre 2018

Come gestire un bambino iper sensibile e iper emotivo

Ad essere sincera io non lo so.
Dopo 6 anni l'unica conclusione a cui sono arrivata oltre alla pazienza infinita, l'aumento esponenziale di empatia in una madre cinica e poco avvezza alla comprensione e condivisione delle emozioni è chiedere aiuto.

Quando figlio grande era piccolo piangeva se qualcuno lo toccava, se qualcuno lo prendeva in braccio, se qualcuno gli diceva qualcosa che non gli garbava, se si trovava in mezzo a gente che non conosceva o in una situazione nuova. E non era capriccio, era la reazione ad una situazione che non sapeva gestire in nessun altro modo. Lì il problema non era lui, era far capire agli autolaureati in pedagogia e psicologia infantile che dovevano lasciarlo in pace e che le sue reazioni non erano dovute alla vita da eremita che noi inetti genitori gli facevamo fare.

Fortunatamente al nido e alla scuola dell'infanzia abbiamo incontrato delle bravissime educatrici/insegnanti che l'hanno capito e soprattutto l'hanno aiutato ad affrontare tutte queste "difficoltà"

La sua ipersensibilità non è comunque cambiata, piange sempre per un nonnulla e si dispiace terribilmente per le ingiustizie, e come ogni altro bimbo ha difficoltà a gestire le emozioni.

Quando un paio di mesi fa mi sono trovata con un figlio che piangeva pensando che io o il padre dovessimo morire da un momento all'altro se non eravamo tutti assieme, ho pensato, "è una fase"
Quando ha iniziato a non voler venire più in gita con me perché se morivo lui restava li da solo, a chiedere se papà conosceva la strada per arrivare nel luogo dove eravamo diretti senza di lui, a chiedermi ogni 5 minuti di orologio, da una stanza all'altra se stavo bene, a chiedere se mi ero portata il cellulare e se papà aveva il telefono, ho pensato "però che palle, sta esagerando"
Quando ha voluto imparare a chiamare papà con il cellulare, quando ha iniziato a chiedere terrorizzato "cos'è?" ad ogni rumore diverso a casa o in auto, a non voler passare sui ponti (dopo Genova) a chiedermi cosa trasporta ogni camion che abbiamo davanti e a volerlo superare (dopo Bologna), quando ho iniziato a trovarlo nascosto a piangere in qualche stanza o a trovarlo piangente sotto la doccia ho pensato "merda"

Settimana scorsa, come dicevo nell'altro post, ho avuto la sfacciata fortuna di poter parlare con qualcuno che con i bambini ha avuto parecchio a che fare. Ho avuto la conferma di quello che pensavo. Non è una fase, non è un periodo, non è normale e non e "anche il mio mi fa domande sulla morte". Mio figlio è andato in ansia, è andato in tilt. Certo, c'è stata una causa ma ormai è così e ora possiamo solo lavorare perché la situazione passi, perché il mio piccolo bimbo ritorni quello di prima e la smetta di piangere sotto la doccia.
E se non passa chiederemo ancora aiuto.

giovedì 12 luglio 2018

Necessito di ferie

Nel senso che necessiterei di qualche giorno di pausa senza l'ansia di trovarmi al rientro sommersa dagli arretrati, ma questo si sa non sarà possibile per i prossimi.. bhè presumo per il resto della mia vita lavorativa se non deciderò di cambiare lavoro.

Io comunque il week end passato non ho acceso proprio il pc. Mi sono dedicata alla casa, ai bimbi, alla vita sociale e alla montagna.
Ho ricominciato con la mia amata montagna, poca cosa, solo io e i bimbi.
La corsa è ancora in stand by. Tra l'altro il mio giovedì con due ore libere a disposizione ha preso il volo, quindi mi resta la piscina del lunedì, il sabato e la domenica.
Vedremo che riuscirò a combinare.

A fine mese avrò ben due giorni liberi, nel senso che il non marito andrà in montagna con i bimbi e io sarò sola.

Non ho molto altro da dire in realtà. Qui le brutte notizie continuano ad arrivare copiose. Non capisco se sia il mondo che peggiora o se è l'età che porta a dover essere consapevole di certe cose.

Ci tengo a ringraziare quel cuor di leone anonimo che qualche tempo fa scrisse un gran bel commento a questo post. Dopo essermi sentita una nullità per parecchio tempo ho colto l'occasione e ho smesso diminuito le urlate. Brava me, dell'anonimo invece preferisco non dire cosa penso.
In ogni caso, seppur con i miei terribili difetti, non penso di essere così terribile come madre soprattutto perché riconosco i miei difetti, e a forza di lavorarci li limerò a sufficienza.

Io comunque sabato ho un appuntamento importante. Sono abbastanza agitata in realtà, ma insomma, spero di non fare troppe figuracce ;)

venerdì 15 giugno 2018

Di compleanni

Sono tornata.
Il lavoro è stato inviato e io invece di rilassarmi procedendo con i mille lavori rimasti sommatizzo l'ultimo mese di stress con bel raffreddore.

Dicevo di compleanni
Sabato scorso il grande ha compiuto 6 anni.
I festeggiamenti non sono, come sempre, mancati, e ancora non sono finiti. Mesi e mesi di promesse vanno mantenuti.
Sabato siamo andati tutti insieme a comperare la bici nuova. Se l'è scelta come voleva, si è scelto la borraccia abbinata e pure il casco nuovo.
Al ritorno abbiamo abbandonato il papà a bordo strada (no, non abbiamo litigato questa volta) siamo passati a casa, scaricato la bici e siamo andati al super che dovevo ancora prendere tutto per le torte.
Poi siamo andati a provare la bici e dopo una bella sgridata ce ne siamo andati noi tre in bici a mangiare fuori.
Non ci siamo fatti mancare neanche il giro in centro per il gelato e per vedere una manifestazione. Abbiamo poi trovato degli amici, risultato siamo tornati a casa alle 22.
Io ho poi finito le basi per torte e bignè all'una e mezza.
Domenica pomeriggio era prevista la torta con nonni zii e cugini.
Tra una corsa accompagnata dal grande in bici, doccia, un salto al super e un giro in p.s. (se qualcuno ha consigli per gestire un non marito super ansioso si faccia avanti) ho finito torte e bignè, che ammetto mi son venute proprio bene, belle e buone, i bignè no, mi si sono smosciati. Il grande ha così potuto godersi i festeggiamenti e i regali che sono stati molti e belli. L'unica che continua a sbagliare resta mia madre, che non ci azzecca nemmeno con foto alla mano.
Domani invece è in programma la festa con gli amici, anche questa promessa da più di un anno!!
Mi sono accorta ieri sera di dover fare la spesa e tagliare l'erba. Presumo che stanotte farò le ore piccole... pensavo anche che mi sono data la zappa sui piedi da sola. La mia spiccata asocialità e l'ansia di dover affrontare troppe persone insieme e dover fare anche da padrona di casa mi ha portato a dire "potete lasciare i bimbi e riprenderli dopo" quindi mi troverò con 8 bimbi tra i 3 e i 6 anni da gestire, da sola. Ma ho qualche asso nella manica e se sopravvivo vi racconterò

domenica 27 maggio 2018

Di corse, camminate e impegni

Siamo arrivati a domenica.
Gli arretrati lavorativi mi reclamano al pc, e visto che i miei figli stanno giocando bene ne approfitto, ma prima stacco la mente con un piccolo post.

Dopo i 5km di giovedì sono andata a correre venerdì, con poco tempo e il caldo del primo pomeriggio ho fatto 4 km, ma fatti bene. Sabato invece ho replicato il percorso di giovedì, quindi altri 5km o poco più, anche se qualche metro lo ho camminato comunque.
Non credevo che un mese di stop mi facesse perdere così tanto. Ci vuole un sacco, a me, per raggiungere un obbiettivo, e così poco per perderlo.
La questione scarpe poi mi perseguita, le mie bellissime scarpe che vanno benissimo per camminare, mi fanno un male cane a correre. C'è qualcosa  che mi si conficca sotto la pianta sinistra del piede ad ogni passo, e non ne vengo a capo. Il risultato è sofferenza durante la corsa e un'enorme vescica. Devo ovviamente comprare un altro paio di scarpe, ma ormai aspetto 15 giorni che dobbiamo andare da dechatlon e intanto resisto.
Pensavo di provare a inserire una decina di minuti di addominali al giorno. Dovrei solo fare lo sforzo un paio di giorni per prendere l'abitudine, ma ci vuole un po' di determinazione, ma questa pancia da post gravidanza dopo tre anni non la sopporto più.

Per il resto cerco comunque di mantenermi attiva. Sabato dopo la corsa ho fatto un giro in bici con i bimbi, penso 12 km io, un po' meno con loro che li ho lasciati da mio fratello mentre facevo una commissione.
Oggi invece era prevista la mini trail organizzata dall'asilo e quindi passeggiata di 6km e fino in bici all'asilo.
Nel pomeriggio ci siamo fatti tutti una gran dormita, e devo dire che ha fatto bene veramente a tutti.

Venerdì c'è stata la recita all'asilo e il grande ha preso il suo primo diploma :)
A settembre si apre un nuovo capitolo, scuola dell'infanzia per la picci e scuola primaria per il grande.

La prossima settimana è ricca di impegni.
Io non capisco come faccia il non marito a ricordarsi a memoria decine di canzoni e musiche, pezzi interi di libri e film e a non ricordarsi gli impegni in programma nemmeno mentre glieli dico. Io di contro non ricordo il titolo di una canzone o di un libro nemmeno a morire, siamo complementari.
Comunque, dicevo, tranne lunedì non c'è una sera libera. Ci sarebbe anche venerdì ma ho un invito a cena da fare in sospeso da troppo tempo. Se salta l'invito sabato non andrò a correre mentre se confermato riuscirò andare sia sabato che domenica.
L'unico conforto è che ieri ho pulito casa tutto il giorno, era presa veramente male ma almeno per una settimana non dobbiamo pensarci.
Comunico a Tania che finalmente ho staccato i fiocchi di neve natalizi, meglio tardi che mai :D
Sabato spero di infilare il circo che finalmente è arrivato e mi hanno detto che lo spettacolo è molto bello.
Domenica c'è una camminata a cui tengo particolarmente e la settimana dopo dovrebbe essere un pochino più rilassata.

Buona domenica a tutti, io ormai rimando il lavoro a dopo cena e mi metto ai fornelli, stasera cotolette di melanzana e poi vediamo che offre il frigo!!

venerdì 18 maggio 2018

Pensieri e parole

Eccomi
Questa settimana sembra finalmente finita.
Io ho sonno, tanta tanta sonno che vorrei andarmene a letto ora e dormire fino a domani. Ho già messo su una minestrina.

E' stata una settimana devastante e considerando che non sono quasi andata in ufficio è assurdo.
E non posso lamentarmi perché non ne ho diritto, perché alle volte capisci che la cosa migliore è stare zitti e stimare ancora di più chi si trova in determinate situazioni.
Capisci quanto è dura e quanto sarebbe ancora più dura se capitasse a voi
Capisci su chi puoi contare e chi c'è, guardacaso, è chi avrebbe ben altro a cui pensare e non si potrebbe certo biasimare.
Ho capito che forse ai miei figli chiedo troppo, che dovrebbero dormire di più ed essere strapazzati di meno.
Ho capito che avremo bisogno di vacanza ogni tanto, ma che è difficilissimo avere la possibilità di farla.
E che sono stufa di questo freddo. Ho bisogno di sole caldo.

mercoledì 2 maggio 2018

Incidenti domestici, e non, in età pediatrica

Venerdì sera, dopo essere passata ad una piccola cerimonia e essermi fatta fotografare dalla stampa, avevo un incontro molto interessante relativo ai possibili incidenti domestici e non in età pediatrica.
Vi faccio qui un piccolo riassunto per ricordare ciò che già si sa e per informarvi di cose che magari non si sanno.

Ecco, non è stato venerdì sera, sono passate ormai tre settimane da quell'incontro ma io riesco a riprendere in mano il post ora.

-i seggiolini in auto non sono uno sfizio, 9 su 10 dei bambini che muoiono in un incidente stradale sono senza seggiolino e la maggior parte sono avvenuti entro 4km dall'abitazione, giusto perché "tanto vado solo fino la"
La normativa sui seggiolini è cambiata, non è certo compito mio spiegarvela, anche perché non ne sarei in grado, ho memorizzato le informazioni che riguardano i miei figli da ora fino ai prossimi anni, ho constatato che hanno il seggiolino giusto e tanto mi basta.

- Il caschetto in bicicletta non è obbligatorio, ma che vi costa? E' importantissimo e in caso di caduta va cambiato, come quello della moto

- un bambino può annegare in pochissimo tempo. Un bimbo che annega in mare sembra stia giocando, perché non chiama aiuto come sui film, ma si agita, e dalla spiaggia non c'è la sensazione di pericolo. La distanza di sicurezza di un bambino in acqua è quella di un braccio, il braccio di chi lo controlla e che deve stare in acqua con lui. Un bambino non può imparare a nuotare fino ai 4 anni, perché non ne ha ancora le capacità fisiche. Lasciarli in acqua con i salvagenti o sui materassini non è sicuro, tra corrente e vento è un attimo che siano in mare aperto.
Se c'è la bandiera rossa NON si entra in acqua, mai, anche se gli altri lo fanno
I tuffi dalle spalle ai bambini non si fanno fare, il bambino può battere la testa e svenire per quei pochi secondi che bastano perché affoghi, con il genitore di fianco, è successo.
DA QUANDO CI SONO GLI SMARTPHONE GLI ANNEGAMENTI IN MARE DEI BAMBINI STANNO AUMENTANDO. PENSIAMOCI

- La maggior causa di soffocamento nei bambini, escluso il cibo, sono i palloncini!!

- Le medicine non si lasciano a portata di bimbo, e non si somministrano spacciandole per caramelle, perché qualcuno potrebbe crederci, e rubacchiarle per farne una scorpacciata.

- Molti bambini ingeriscono pile (le batterie dei giocattoli) convinti di diventare dei robot come i loro giocattoli. Questa cosa mi ha lasciato sconvolta.
Un bambino che mangia una pila, quasi sicuramente muore.

- Quando avevo il mio primo figlio piccolo avevo letto un articolo sul trauma da scuotimento. Questo trauma può avere gravi conseguenze e portare alla morte. Se siete stanchi chiedete aiuto, se state impazzendo chiamate qualcuno che vi dia mezz'ora di libertà o un paio d'ore per dormire. Non c'è nulla di sbagliato. Il trauma da scuotimento si può avere anche per manovre errate in caso di soffocamento, come mettere in bimbi a testa in giù, che andava tanto di moda vent'anni fa.
Quindi se vi capita, un piccolo corso sulla disostruzione pediatrica fatelo.

- Non si fuma in presenza di bambini, non si fanno stare i bambini dove qualcuno ha fumato. Il fumo passivo di terza mano è pericoloso quanto il fumo passivo. Il fumo passivo di terza mano è quello che rimane nei tessuti, nella tappezzeria delle auto, dei divani, sui vestiti, e può essere causa di sids.

IN QUESTO POST NON MI SONO INVENTATA NULLA. TUTTO E' TERRIBILMENTE VERO, E RACCONTATO DA CHI CON QUESTE COSE SI RELAZIONA QUOTIDIANAMENTE.
SICURAMENTE HO DIMENTICATO QUALCOSA. L'ATTENZIONE CON I BAMBINI, NON E' MAI TROPPA


lunedì 30 aprile 2018

Amore figliale

Oggi ponte per i bimbi.
Arrivo a casa, mi siedo, lamentele e lacrime perché nessuno mi vuole vicina ma vogliono tutti il papà.

Il grande a fine pasto rincara
"Tu sei come un gioco, non ti usiamo mai perché usiamo sempre papà, quindi anche papà è un gioco"


No ma grazie.
Quindi io mi chiudo in uno scatolone e mi butto in fondo nell'armadio. Tanto non mi usano

lunedì 23 aprile 2018

Di tutto un po'

Credo di avere problemi di pressione, il dubbio mi è venuto al terzo giorno di "vedo tutto nero quando mi alzo dalla sedia". Ieri mattina l'avevo sotto i piedi, ora la genitrice mi ha prestato la macchinetta e la misurerò per un paio di giorni come i vecchi le persone anziane. Ho il dubbio che sia anche per quello che nella corsa peggioro giorno dopo giorno, anche se va meglio andando la mattina prima che il sole scaldi. Ho capito anche che il mal di piedi dopo ogni corsa è dovuto alle scarpe ormai praticamente senza suola, quindi dovrò arrendermi e andare a comprarle nuove, o smettere di correre. Ma anche no. La settimana scorsa sono andata giovedi e sabato, domenica no, riuscivo a malapena a camminare. Sabato però ho fatto un bel giro, da rifare, magari evitando di perdermi poi in mezzo ai campi. Ad un certo punto, tornata sulla strada le scarpe spruzzavano acqua ad ogni passo. Ho trovato pure un gregge di pecore in trasumanza quando ero quasi a casa.. le gioie di vivere nei paesini di montagna.
Domenica pomeriggio comunque sono andata in montagna con mia cognata e rispettivi pargoli, forse si sentiva male perché non mi ha mai proposto un'uscita, ma tant'è abbiamo fatto un bel giro, visto i parapendii e fatto merenda con grissini e il primo abbastanza schifoso melone.
Nel weekend ho anche quasi completamente evaso la pratica cambio di stagione con pulizia di tutti gli armadi ed eliminazione di un po' di vestiti. Abbiamo saltato una lettura animata perché i miei figli mi hanno fatto veramente incazzare. Sabato mattina sono riuscita ad infilare un rilievo, ora devo solo preparare il progetto.
Domenica ho eliminato anche il cambio gomme (grazie babbo) e pulizia delle auto (grazie mamma per i vetri). Ho preso atto che un' auto perde olio, dice il meccanico che è un tubo rotto, il ricovero la prossima settimana, forse. Non è mancata la mia figura da chiodi quando mi ha detto "aprimi il cofano" e io "non so come si fa", della serie, evviva l'emancipazione. Però so fare un sacco di altre cose che si definiscono "da uomo" quindi mi autoperdono.
In questi giorni un po' alla volta sto anche sistemando il guardino. Già un paio di mesi fa abbiamo potato gli alberi. Con l'inizio dei primi.caldi ho preparto una piccola aiuola dove ho messo fragole, salvia, rosmarino, origano, ribes lamponi e rose, mancano pomodori e basilico.
Ho piantato poi ortensie e lavanda lungo il perimetro e alcuni bulbi sotto gli alberi. Mancano i fiori in vaso  che per ora ho solo qualcosa di primaverile che sfiorirà presto. Vediamo un po' cosa ne esce, buon inizio settimana :)

lunedì 9 aprile 2018

Stop run

La settimana appena passata ho dato un netto stop alla corsa.
Le motivazioni sono varie, la principale è che non mi andava, avevo voglia di fare una pausa, e non avevo voglia di trovare tempo dove già avevo incastrato abbastanza.
In compenso mi sono dedicata ad un po' di giardinaggio, a portare i bimbi in giro, a fare provare la piccola la bici senza rotelle e ad una passeggiata con i bimbi, mio nipote e mia madre. Due ore per fare quattro km.. ma intanto camminano.
Comunque attività ne ho fatta visto che domenica avevo male ovunque e ancora non mi sono ripresa :)
Altro motivo è che le scarpe mi fanno venire male ai piedi, metti che non sono proprio da corsa, metti che sono consumate ma ormai le sopporto poco. Ma per le scarpe nuove dovrei aspettare giugno.
Oggi è anche il compleanno del non marito, ho preparato un tiramisù a sorpresa e ieri sera gli ho lasciato il suo regalo sopra il tavolo, e lo ha aperto stanotte.
Ho smesso parecchi anni fa di fargli regali, ma questa volta è arrivata una chitarra elettrica nuova di zecca.
Il fatto che non mi abbia nemmeno detto grazie è secondario, vero?
Stamattina invece gli ho lasciato la teglia del tiramisù sul tavolo. Deve essermi venuto proprio buono. Ho mischiato varie ricette e un po' di iniziativa personale.. speriamo.
Ho completamente accantonato il lavoro per tutto il finesettimana e da stasera si recupera. Sarà una settimana molto impegnativa, e quella di oggi e mercoledì sono le uniche sere libere, quindi devo sfruttarle al meglio.
Un buon lunedì a chi passa di qua!

venerdì 30 marzo 2018

Brava me

Ieri sera sono riuscita a finire un lavoro urgente così oggi posso prendermi una pausa e guardarmi un film con i bimbi.

Sono giorni strani. L'umore non è al top, e il non marito non è disposto a sopportarmi e io a sopportare le sue lamentele, ne conseguono incomprensioni varie. Io non ho voglia di fare molto in casa, nemmeno cucinare, e infatti ieri sera tè/latte e biscotti. Oggi vedrò di fare meglio.

I bimbi sono a casa da ieri e ci resteranno fino martedì per le vacanze Pasquali. Io ho cambiato i programmi e oggi pomeriggio me ne sto a casa dall'ufficio. Starò a casa fino martedì, visto che i bimbi sono a casa e sarà il compleanno della piccola. Oggi sistemeró un po' di cose in casa e andrò a fare spesa per i prossimi giorni. Domani pulizie e domenica mi dedicherò a pasticciare in cucina visto che con i parenti festeggeremo il compleanno a Pasquetta.
Forse è anche questo il motivo del mio nervosismo. Ormai quando vengono i parenti del non marito parto prevenuta e già in allerta per le stupidaggini che ne usciranno. Tranne mia suocera, poi, nessuno è venuto ancora a casa nuova, da luglio, e come sempre il non marito mi mollerà da sola per andare al lavoro.
Martedì abbiamo in mente una gitarella, ma non so ancora dove, la piccola ha chiesto un posto con gelato e palloncini.. idee? Io ho guardato se c'era qualche evento con le mongolfiere ma nada.

Io ormai è una settimana che ho male alle gambe. Ogni giorno un po' di più, e appena faccio due passi diventano durissime. Ho comunque intenzione di andare a correre questi giorni, e magari fare un giro sulla montagna dietro casa. Ho voglia di tornare in montagna, ma devo organizzarmi perché ormai ogni momento possibile è dedicato al lavoro.

In questo weekend lungo avevo anche qualche progetto di giardinaggio ma hanno messo parecchia pioggia e allora niente.
Buone vacanze a chi le fa :)

lunedì 26 marzo 2018

25.03.2018 finestrella

E' caduto il primo dentino
Il mio piccolo grande ometto continua a crescere e il primo dentino ci ha salutati.
Era parecchio che dondolava e ormai dondolava proprio tanto, ma io non avevo ne cuore ne coraggio di provare a tirare, e ieri mattina mentre ero a correre, lui ha sentito qualcosa di duro in bocca, il padre gli ha detto sputa, e il dentino era andato, così da solo, senza pianti, senza sangue e senza dolore.
E meglio così, che lui era piuttosto preoccupato, e invece ora deve far vedere a tutti la sua finestrella

Tra un po' ci aspetta il primo giro dal dentista per un controllo generale e per vedere se possiamo fare qualcosa perché il bruxismo non rovini anche i nuovi denti.

Stanotte è passata la formichina, ha pagato e si è presa il dente.
Non so come reagirà a trovare il soldino, perché io non ci sono, sono al lavoro.

Ieri ho avuto la pessima idea di chiedere a mia madre che cosa devo farne dei denti.
Lei mi ha detto che vanno bruciati perché "se li trova un cane e se li mangia, al bimbo cresce un dente da cane".
Ora io mi chiedo ma come fa la gente a dire queste cose e a crederci??!! Mia madre ha bruciato i denti di 3 figli sulla scia di questa cosa, e non è vecchia ne stupida, ma come le è venuta?

Noi avremo deciso di tenerli, anche se mi fa un po' schifo. Voi che usanze avete? Che fine fanno o hanno fatto i denti dei vostri figli?

ED ECCOLA QUI LA FINESTRELLA

martedì 27 febbraio 2018

Infastidita

E anche parecchio.

Ogni volta che vado alla scuola dell'infanzia del grande rimango perplessa

Sono rimasta perplessa quando ho saputo che dalle 17 alle 18 i bambini rimangono con 1 o 2 persone che non hanno nessun titolo per lavorare con i bambini, tra l'altro, è legale?

Sono rimasta perplessa quando ho visto un bambino sbattere un gioco ripetutamente sui vetri della porta (vetri datati, che se si rompono esplodono in mille pezzi) senza che nessuno dicesse nulla

Sono rimasta ancora più perplessa quando sono entrata e un bimbo aveva una borsa della spesa in testa

Ieri mi sono definitivamente risentita, quando ho preso il grande.
Lui mi ha detto che aveva mal di testa, da dopo pranzo, che lo ha detto ad una di queste ragazze.
Ora io dico, quando vengo a prendermi sto benedetto figlio, ti costa fatica dirmi che non stava bene?
No loro non ti dicono mai assolutamente niente, ti guardano, sorridono e dicono "ciao mamma"...
ma vattene a ...
Altra cosa, se sta male perché cavolo non mi chiami???
Lo vedi che non ha una bella faccia,.
Ieri sera, arrivati a casa non ha fatto in tempo a mettersi sul divano che dormiva. Si è svegliato alle 20.30, ha bevuto un po' di thè e mangiato qualche biscotto e è tornato a dormire.

Io non mi ritengo una mamma ansiosa, ma ho chiesto un colloquio con la maestra del grande (che non c'entra assolutamente nulla) per capire con chi devo parlare per poter stare tranquilla relativamente a chi si occupa dei bambini dalle 17 alle 18.

Ora un parere, esagero?

venerdì 9 febbraio 2018

Pensavo

Che quando il grande aveva l'età che adesso ha la piccola lei è entrata nelle nostre vite.
Che lui era molto più maturo e autonomo di lei, parlava di più e meglio, si lavava e vestiva da solo.
Lei invece è una pigrona, o forse io non ho la forza e il tempo di aspettare che lei faccia da sola.

Dovremo migliorare.

Di certo non riuscirei a sostenere una nuova nascita ora :)

martedì 9 gennaio 2018

Il rientro

Il rientro al lavoro è stato molto soft, ma con una bella incudine cascata sulla testa.
Ora l'incudine è stata alzata ma è ancora li, sopra la mia testa pronta a deludere le speranze e spiaccicarmi definitivamente al suolo, vi terrò aggiornati.
"Capo" è ammalato, ma che tipo è a letto da quattro giorni, io non lo ho mai visto stare a casa ammalato, e lavoriamo assieme da sette anni.

Il rientro alle rispettive scuole è stato con il botto. Il nido ha chiamato alle 15.00 spaccate che la piccola aveva 38.9. Poi a casa erano già 38.4, il termometro del nido segna sempre 5 gradi in più, o forse sono le temperature tropicali della stanza della nanna. Io sono quindi uscita prima dal lavoro, recuperato la piccola e il grande e tutti a casa al caldo.
Per oggi, domani e giovedì sono coperta, e venerdì speriamo non stia male nessuno.

Con il nuovo anno ho fissato delle nuove abitudini e delle nuove routine, e sono sicura che una volta rodata non le mollerò più, un po' come la corsa.

Buona giornata

lunedì 20 novembre 2017

Vorrei

Vorrei 3 giorni "liberi"
Con i bimbi all'asilo, per fare le cose con calma e alzarmi senza sveglia.
Tre giorni per dimenticare l'ufficio, per rilassarmi un attimo e ricaricarmi.
Per prendere i bambini quando c'è ancora luce, cucinare assieme e leggere un libretto in pigiama.
Poter fare tardi senza l'ansia della sveglia che suona all'alba.

Vorrei, ma non posso