Come spesso mi capita mi trovo divisa in due entità.
Amo l'estate, le giornate lunghe, le gite, le passeggiate e i giri in bici.
Sono felice della mia vita, di quello che ho, dei bambini del lavoro del non marito. Sono felice che gli anni di lavoro su me stessa mi abbiamo portato a questa consapevolezza, a questa felicità permanente, nonché all'accettazione dell'involucro che mi contiene.
Al contempo però sono frustrata, non trovo un equilibrio. Mi divido tra la voglia e il bisogno di dedicare più tempo alla famiglia, e la voglia e la necessità di dedicare più tempo al lavoro.
Sento che tutto mi sta sfuggendo di mano, il tempo passa inesorabilmente.
Siamo riusciti a prenotare qualche giorno di vacanza, vorrei studiare il posto, capire dove andare cosa vedere, ma so che non ci riuscirò. Vorrei cercare nuovi posti da scoprire i pomeriggi di agosto che avrò liberi, ma so che non ci riuscirò. Arriverò in corsa su tutto, con la stanchezza cronica che non mi abbandona mai.
La pausa forzata all'ospedale mi ha fatto vedere le cose in un altro modo. Ora quindi cominceró un nuovo ancor più difficile percorso. Devo cambiare modo di prendere e vivere le cose. Ce la farò, ci vorrà solo del tempo, tanto tempo e tanta fatica.
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mercoledì 10 luglio 2019
domenica 28 aprile 2019
Accumulo
Accumulo è la parola d'ordine del periodo.
Soprattutto accumulo cose da fare e post da scrivere, e poi mi trovo come stasera ad avere un elenco infinito di cose da scrivere senza poter darci il giusto spazio, ma non posso certo scrivere un romanzo.
Vorrei scrivere delle cene con le amiche, vecchie e nuove, di confidenze, rivelazioni, prese di coscienza e un po' di spensieratezza.
Delle gite con delle conoscenti, con delle uscite impegnative per le mie gambe e il mio fiato che però danno un sacco di soddisfazione, perché 1100m di dislivello sono tanta roba, e della soddisfazione che mi da la corsa.
Il contro è che se non riesco ad andare a correre non sono esattamente trattabile, tipo stamattina che mi sono svegliata con un temporale pazzesco, e non era decisamente il caso di uscire.
Della mia "dieta" che ha avuto un brusco rallentamento e il peso si è bloccato li.
Dei miei capelli che dopo anni e anni di lotta frustrante sono finalmente come li voglio
Del lavoro, della voglia di studiare e imparare (del pochissimo tempo per farlo) e dell'investimento su me stessa.
Di biglietti per il treno acquistati e tante cose in programma.
Di tutte le prossime domeniche di maggio/giugno impegnate, delle pulizie di primavera da affrontare.
Della mia macchinetta, a cui dovrò dire addio dopo quasi 8 anni di onorato servizio e 18 anni di vita, la mia prima auto se ne dovrà andare alla demolizione.
E penso che forse si è offesa, che l'ho mollata a non marito senza ripensamenti, e quando la uso io nemmeno si degna di partire, perché anche le auto, in fondo, hanno un'anima.
Di Pasqua e giorni di festa, con tante uova, qualche motivo di rabbia e il non marito che propone una passeggiata, che fidatevi, è un evento, tanto che mio padre quando l'ha saputo pensava di dover mettere le catene alle gomme. E in effetti sono 4 gradi e appena qua sopra oggi ha nevicato, e probabilmente tutte le mie piante saranno morte.
Di soffitte svuotate, tanti ricordi da non farcela nemmeno a guardare tutto, ma ricordarsi di come ero mi ha fatto stare bene, realizzare che non sono così pessima come penso ogni tanto, e con un po' di impegno posso farcela. Un po' di amaro c'è sempre, perché il tempo perso con le persone sbagliate non torna indietro, ma era giusto così.
Continuo ad essere felice, con l'unico problema della gestione del tempo. Ma mercoledì è festa, e questo fa iniziare la settimana con una prospettiva tutta diversa
Soprattutto accumulo cose da fare e post da scrivere, e poi mi trovo come stasera ad avere un elenco infinito di cose da scrivere senza poter darci il giusto spazio, ma non posso certo scrivere un romanzo.
Vorrei scrivere delle cene con le amiche, vecchie e nuove, di confidenze, rivelazioni, prese di coscienza e un po' di spensieratezza.
Delle gite con delle conoscenti, con delle uscite impegnative per le mie gambe e il mio fiato che però danno un sacco di soddisfazione, perché 1100m di dislivello sono tanta roba, e della soddisfazione che mi da la corsa.
Il contro è che se non riesco ad andare a correre non sono esattamente trattabile, tipo stamattina che mi sono svegliata con un temporale pazzesco, e non era decisamente il caso di uscire.
Della mia "dieta" che ha avuto un brusco rallentamento e il peso si è bloccato li.
Dei miei capelli che dopo anni e anni di lotta frustrante sono finalmente come li voglio
Del lavoro, della voglia di studiare e imparare (del pochissimo tempo per farlo) e dell'investimento su me stessa.
Di biglietti per il treno acquistati e tante cose in programma.
Di tutte le prossime domeniche di maggio/giugno impegnate, delle pulizie di primavera da affrontare.
Della mia macchinetta, a cui dovrò dire addio dopo quasi 8 anni di onorato servizio e 18 anni di vita, la mia prima auto se ne dovrà andare alla demolizione.
E penso che forse si è offesa, che l'ho mollata a non marito senza ripensamenti, e quando la uso io nemmeno si degna di partire, perché anche le auto, in fondo, hanno un'anima.
Di Pasqua e giorni di festa, con tante uova, qualche motivo di rabbia e il non marito che propone una passeggiata, che fidatevi, è un evento, tanto che mio padre quando l'ha saputo pensava di dover mettere le catene alle gomme. E in effetti sono 4 gradi e appena qua sopra oggi ha nevicato, e probabilmente tutte le mie piante saranno morte.
Di soffitte svuotate, tanti ricordi da non farcela nemmeno a guardare tutto, ma ricordarsi di come ero mi ha fatto stare bene, realizzare che non sono così pessima come penso ogni tanto, e con un po' di impegno posso farcela. Un po' di amaro c'è sempre, perché il tempo perso con le persone sbagliate non torna indietro, ma era giusto così.
Continuo ad essere felice, con l'unico problema della gestione del tempo. Ma mercoledì è festa, e questo fa iniziare la settimana con una prospettiva tutta diversa
lunedì 23 aprile 2018
Di tutto un po'
Credo di avere problemi di pressione, il dubbio mi è venuto al terzo giorno di "vedo tutto nero quando mi alzo dalla sedia". Ieri mattina l'avevo sotto i piedi, ora la genitrice mi ha prestato la macchinetta e la misurerò per un paio di giorni come i vecchi le persone anziane. Ho il dubbio che sia anche per quello che nella corsa peggioro giorno dopo giorno, anche se va meglio andando la mattina prima che il sole scaldi. Ho capito anche che il mal di piedi dopo ogni corsa è dovuto alle scarpe ormai praticamente senza suola, quindi dovrò arrendermi e andare a comprarle nuove, o smettere di correre. Ma anche no. La settimana scorsa sono andata giovedi e sabato, domenica no, riuscivo a malapena a camminare. Sabato però ho fatto un bel giro, da rifare, magari evitando di perdermi poi in mezzo ai campi. Ad un certo punto, tornata sulla strada le scarpe spruzzavano acqua ad ogni passo. Ho trovato pure un gregge di pecore in trasumanza quando ero quasi a casa.. le gioie di vivere nei paesini di montagna.
Domenica pomeriggio comunque sono andata in montagna con mia cognata e rispettivi pargoli, forse si sentiva male perché non mi ha mai proposto un'uscita, ma tant'è abbiamo fatto un bel giro, visto i parapendii e fatto merenda con grissini e il primo abbastanza schifoso melone.
Nel weekend ho anche quasi completamente evaso la pratica cambio di stagione con pulizia di tutti gli armadi ed eliminazione di un po' di vestiti. Abbiamo saltato una lettura animata perché i miei figli mi hanno fatto veramente incazzare. Sabato mattina sono riuscita ad infilare un rilievo, ora devo solo preparare il progetto.
Domenica ho eliminato anche il cambio gomme (grazie babbo) e pulizia delle auto (grazie mamma per i vetri). Ho preso atto che un' auto perde olio, dice il meccanico che è un tubo rotto, il ricovero la prossima settimana, forse. Non è mancata la mia figura da chiodi quando mi ha detto "aprimi il cofano" e io "non so come si fa", della serie, evviva l'emancipazione. Però so fare un sacco di altre cose che si definiscono "da uomo" quindi mi autoperdono.
In questi giorni un po' alla volta sto anche sistemando il guardino. Già un paio di mesi fa abbiamo potato gli alberi. Con l'inizio dei primi.caldi ho preparto una piccola aiuola dove ho messo fragole, salvia, rosmarino, origano, ribes lamponi e rose, mancano pomodori e basilico.
Ho piantato poi ortensie e lavanda lungo il perimetro e alcuni bulbi sotto gli alberi. Mancano i fiori in vaso che per ora ho solo qualcosa di primaverile che sfiorirà presto. Vediamo un po' cosa ne esce, buon inizio settimana :)
Domenica pomeriggio comunque sono andata in montagna con mia cognata e rispettivi pargoli, forse si sentiva male perché non mi ha mai proposto un'uscita, ma tant'è abbiamo fatto un bel giro, visto i parapendii e fatto merenda con grissini e il primo abbastanza schifoso melone.
Nel weekend ho anche quasi completamente evaso la pratica cambio di stagione con pulizia di tutti gli armadi ed eliminazione di un po' di vestiti. Abbiamo saltato una lettura animata perché i miei figli mi hanno fatto veramente incazzare. Sabato mattina sono riuscita ad infilare un rilievo, ora devo solo preparare il progetto.
Domenica ho eliminato anche il cambio gomme (grazie babbo) e pulizia delle auto (grazie mamma per i vetri). Ho preso atto che un' auto perde olio, dice il meccanico che è un tubo rotto, il ricovero la prossima settimana, forse. Non è mancata la mia figura da chiodi quando mi ha detto "aprimi il cofano" e io "non so come si fa", della serie, evviva l'emancipazione. Però so fare un sacco di altre cose che si definiscono "da uomo" quindi mi autoperdono.
In questi giorni un po' alla volta sto anche sistemando il guardino. Già un paio di mesi fa abbiamo potato gli alberi. Con l'inizio dei primi.caldi ho preparto una piccola aiuola dove ho messo fragole, salvia, rosmarino, origano, ribes lamponi e rose, mancano pomodori e basilico.
Ho piantato poi ortensie e lavanda lungo il perimetro e alcuni bulbi sotto gli alberi. Mancano i fiori in vaso che per ora ho solo qualcosa di primaverile che sfiorirà presto. Vediamo un po' cosa ne esce, buon inizio settimana :)
giovedì 1 marzo 2018
lunedì 20 novembre 2017
Vorrei
Vorrei 3 giorni "liberi"
Con i bimbi all'asilo, per fare le cose con calma e alzarmi senza sveglia.
Tre giorni per dimenticare l'ufficio, per rilassarmi un attimo e ricaricarmi.
Per prendere i bambini quando c'è ancora luce, cucinare assieme e leggere un libretto in pigiama.
Poter fare tardi senza l'ansia della sveglia che suona all'alba.
Vorrei, ma non posso
Con i bimbi all'asilo, per fare le cose con calma e alzarmi senza sveglia.
Tre giorni per dimenticare l'ufficio, per rilassarmi un attimo e ricaricarmi.
Per prendere i bambini quando c'è ancora luce, cucinare assieme e leggere un libretto in pigiama.
Poter fare tardi senza l'ansia della sveglia che suona all'alba.
Vorrei, ma non posso
martedì 5 settembre 2017
Rimettersi in gioco
Ho pensato che...
ho 28 anni (v e n t o t t o) non 80
mi piacerebbe farmi una nuotata al lago/mare,
non mi sento tranquilla a fare andare i bimbi in acqua senza qualche mio amico nuotatore
da piccola sapevo nuotare
e il 19 settembre inizierò un corso di nuoto
ignorando che
quando ho chiesto a mia madre disponibilità con i bimbi la sua bocca diceva si e la sua faccia -che cavolo fai un corso di nuoto a fare, io non ho mai fatto nulla e son stata bene lo stesso- (quando lo sport viene visto da "fuori di testa" dalla tua famiglia non è incoraggiante)
stare in costume di fronte a qualcuno mi fa venire un attacco d'ansia
stare in acqua senza occhiali da vista mi fa sentire stupida
in acqua non sono per niente a mio agio, tanto che con il primo parto consigliavano un lungo bagno caldo, io ho resistito 15 minuti e poi stavo peggio di prima, e tanto che quando facevo acquaticità con il primo figlio lui passava il tempo a piangere, con il padre invece era felicissimo
Auguratemi buona fortuna ;)
ho 28 anni (v e n t o t t o) non 80
mi piacerebbe farmi una nuotata al lago/mare,
non mi sento tranquilla a fare andare i bimbi in acqua senza qualche mio amico nuotatore
da piccola sapevo nuotare
e il 19 settembre inizierò un corso di nuoto
ignorando che
quando ho chiesto a mia madre disponibilità con i bimbi la sua bocca diceva si e la sua faccia -che cavolo fai un corso di nuoto a fare, io non ho mai fatto nulla e son stata bene lo stesso- (quando lo sport viene visto da "fuori di testa" dalla tua famiglia non è incoraggiante)
stare in costume di fronte a qualcuno mi fa venire un attacco d'ansia
stare in acqua senza occhiali da vista mi fa sentire stupida
in acqua non sono per niente a mio agio, tanto che con il primo parto consigliavano un lungo bagno caldo, io ho resistito 15 minuti e poi stavo peggio di prima, e tanto che quando facevo acquaticità con il primo figlio lui passava il tempo a piangere, con il padre invece era felicissimo
Auguratemi buona fortuna ;)
venerdì 21 aprile 2017
Io e il non marito
Parcheggiamo vicino all'altra nostra auto.
Noto una botta a lato cofano, e una più profonda di quello che ricordavo sulla fiancata
N : - hai di nuovo battuto la macchina
NM: no figurati
scendiamo
N: guarda che roba
NM: ieri sera non era così son sicuro
N: e neanche stamattina, ci han fracassato la macchina!!!
NM: eh si, anche lo specchietto, ce lo hanno attaccato con lo scotch!!
Io intanto guardo se c'è qualche biglietto, se ci hanno attaccato lo specchietto con lo scotch vuoi con non abbiano lasciato il numero di telefono
pochi minuti di silenzio
NM: MA NON E' LA NOSTRA!!!
N: E' VERO!!!
E ci accorgiamo che la nostra è giusto dopo un altra auto
Eh va bhè XDXDXDXD
Noto una botta a lato cofano, e una più profonda di quello che ricordavo sulla fiancata
N : - hai di nuovo battuto la macchina
NM: no figurati
scendiamo
N: guarda che roba
NM: ieri sera non era così son sicuro
N: e neanche stamattina, ci han fracassato la macchina!!!
NM: eh si, anche lo specchietto, ce lo hanno attaccato con lo scotch!!
Io intanto guardo se c'è qualche biglietto, se ci hanno attaccato lo specchietto con lo scotch vuoi con non abbiano lasciato il numero di telefono
pochi minuti di silenzio
NM: MA NON E' LA NOSTRA!!!
N: E' VERO!!!
E ci accorgiamo che la nostra è giusto dopo un altra auto
Eh va bhè XDXDXDXD
giovedì 13 aprile 2017
Sognetti
Oggi casco dal sonno
I bimbi sono già a casa per le vacanze, e ringrazio il non marito che si fa sostituire due pomeriggi al lavoro e mio padre che pensa al terzo.
Comunque
Questi giorni penso
Penso che voglio arrivare ad agosto e non avere più debiti e quindi spendo meno che posso e metto via.
Penso che devo cambiare i freni della bici del grande
comprare un lucchetto per la mia perché non me la freghino di nuovo e probabilmente un nuovo seggiolino per la bici
penso che ormai è metà aprile e sarebbe ora di comprare i fiori per il balcone
penso che la radio dell'auto sarebbe da cambiare e l'altra da aggiustare
che dobbiamo comprare i gancetti per chiudere il bagagliaio
penso che avessimo un po' di soldi dovremo cambiare auto, che il non marito non ci sta in macchina e tutte le volte che facciamo un giro un po' più grande si lamenta e contorce,
penso che prima o poi riusciremo a fare tutto e ci avanzerà qualcosa per un viaggetto.
I bimbi sono già a casa per le vacanze, e ringrazio il non marito che si fa sostituire due pomeriggi al lavoro e mio padre che pensa al terzo.
Comunque
Questi giorni penso
Penso che voglio arrivare ad agosto e non avere più debiti e quindi spendo meno che posso e metto via.
Penso che devo cambiare i freni della bici del grande
comprare un lucchetto per la mia perché non me la freghino di nuovo e probabilmente un nuovo seggiolino per la bici
penso che ormai è metà aprile e sarebbe ora di comprare i fiori per il balcone
penso che la radio dell'auto sarebbe da cambiare e l'altra da aggiustare
che dobbiamo comprare i gancetti per chiudere il bagagliaio
penso che avessimo un po' di soldi dovremo cambiare auto, che il non marito non ci sta in macchina e tutte le volte che facciamo un giro un po' più grande si lamenta e contorce,
penso che prima o poi riusciremo a fare tutto e ci avanzerà qualcosa per un viaggetto.
lunedì 27 marzo 2017
Così a caso
Fine settimana interessante.
Venerdì di pulizie e film sul divano con i bimbi, e poi un po' a letto con la piccola.
Sabato mattina in giro per "lavoro" con la mia piccola e pomeriggio dai nonni per pulire le auto e la sera a cena da un'amica.
A casa poi mia figlia aveva 38 di febbre. Si sono addormentati subito e io mi sono messa a riordinare carte su carte fino all'1 passata.
Ho trovato un sacco di cose, è stato emotivamente impegnativo
Ho trovato i ricordi del mio ex
Ho trovato il materiale del viaggio a Londra fatto ben 6 anni fa con amici e con quello che sarebbe diventato il non marito.
Ho trovato foto di famiglia
Ho trovato scontrini di acquisti, tenuti per garanzia, che ho fatto fatica a buttare, come il regalo di battesimo alla mia figlioccia, o il basso a mio cognato (che mi sa che alla fine ho tenuto XD)
Domenica mattina passeggiata nei boschi con il grande e amici, la bimba l'abbiamo lasciata con papà e infatti ha dormito 3 ore, non stava ancora benissimo.
Pomeriggio di riordino e sistemazione grossolana del poggiolo, e poi non so cosa è successo.
Mi sono buttata sul lettone "5minuti" con i bimbi che mi saltavo attorno.
Mi sono svegliata per sgridarli per non so che
Mi sono svegliata e il grande si era addormentato, la piccola era incazzata
Ho coperto il grande, acceso il fuoco e messa "ancora un attimo" sul divano
Mi sono svegliata abbracciata alla piccola che dormiva e il grande che dormiva in fondo ai miei piedi
Mi sono svegliata dall'altra parte del divano con il grande che si era spostato dall'altro lato e la piccola che ne aveva le scatole piene
erano le 19.15
Questi giorni abbiamo visto una casa, economicamente accessibile, con un giardino ENORME, ma veramente piccola dentro, e l'abbiamo scartata.
Ho pensato che ho voglia di una casa migliore, ma non ho nessuna voglia di pensare ad un trasloco, imbiancare, fare le pulizie.
Ma se arriverà l'occasione, sarà il destino.
Si avvicina il compleanno della mia bimba, e poi quello del non marito, e poi pasqua, e alcuni inviti da fare, e amici da vedere, e gite per noi da organizzare.
E poi il compleanno di mia madre, e poi quello del grande.
E si va avanti.
Venerdì di pulizie e film sul divano con i bimbi, e poi un po' a letto con la piccola.
Sabato mattina in giro per "lavoro" con la mia piccola e pomeriggio dai nonni per pulire le auto e la sera a cena da un'amica.
A casa poi mia figlia aveva 38 di febbre. Si sono addormentati subito e io mi sono messa a riordinare carte su carte fino all'1 passata.
Ho trovato un sacco di cose, è stato emotivamente impegnativo
Ho trovato i ricordi del mio ex
Ho trovato il materiale del viaggio a Londra fatto ben 6 anni fa con amici e con quello che sarebbe diventato il non marito.
Ho trovato foto di famiglia
Ho trovato scontrini di acquisti, tenuti per garanzia, che ho fatto fatica a buttare, come il regalo di battesimo alla mia figlioccia, o il basso a mio cognato (che mi sa che alla fine ho tenuto XD)
Domenica mattina passeggiata nei boschi con il grande e amici, la bimba l'abbiamo lasciata con papà e infatti ha dormito 3 ore, non stava ancora benissimo.
Pomeriggio di riordino e sistemazione grossolana del poggiolo, e poi non so cosa è successo.
Mi sono buttata sul lettone "5minuti" con i bimbi che mi saltavo attorno.
Mi sono svegliata per sgridarli per non so che
Mi sono svegliata e il grande si era addormentato, la piccola era incazzata
Ho coperto il grande, acceso il fuoco e messa "ancora un attimo" sul divano
Mi sono svegliata abbracciata alla piccola che dormiva e il grande che dormiva in fondo ai miei piedi
Mi sono svegliata dall'altra parte del divano con il grande che si era spostato dall'altro lato e la piccola che ne aveva le scatole piene
erano le 19.15
Questi giorni abbiamo visto una casa, economicamente accessibile, con un giardino ENORME, ma veramente piccola dentro, e l'abbiamo scartata.
Ho pensato che ho voglia di una casa migliore, ma non ho nessuna voglia di pensare ad un trasloco, imbiancare, fare le pulizie.
Ma se arriverà l'occasione, sarà il destino.
Si avvicina il compleanno della mia bimba, e poi quello del non marito, e poi pasqua, e alcuni inviti da fare, e amici da vedere, e gite per noi da organizzare.
E poi il compleanno di mia madre, e poi quello del grande.
E si va avanti.
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lunedì 20 marzo 2017
Le persone sicure di sè
Ci sono le persone sicure di sé
Arrivano elegantemente vestite, appoggiano le borse sulla sedia, si tolgono il cappotto, lo appoggiano con eleganza, prendono la borsa e si muovono come se fossero a casa loro.
Chiamano tutti per nome, sono sorridenti, gentili e mai cafone.
I capelli che siano lisci o ricci, crespi o morbidi sembrano sempre al loro posto, non si spostano mai, starebbero li anche dopo un triplo salto mortale.
Si siedono sulla sedia in attesa, composte sapendo esattamente dove appoggiare cosa
Sanno esattamente cosa devono fare e chiedere e hanno tutto ciò che serve.
Uscendo incontrano un conoscente, salutano e scambiano due parole di cortesia, si congedano come niente fosse.
E poi ci sono io
Arrivo con un cappotto sempre troppo pesante per la situazione, la borsa strapiena in cui non trovo mai niente e le carte sottobraccio.
So i nomi di tutti ma do del lei a chiunque, perdo i numeretti della prenotazione in giro e goffamente, come un elefante in un negozio di cristalli, li raccolgo, spettinandomi più di quanto non lo sia già.
Mi siedo, tutta storta e scomposta, in attesa, cercando di raccogliere le idee, inizio a sudare, so esattamente cosa devo fare e chiedere, ma arrivata davanti lo sportello le parole non seguono il cervello.
Uscendo incontro un conoscente, rispondo alle domande di cortesia ma mi ritrovo a chiedere sempre e solo, e tu? E non so mai se dare del tu o del lei.
E alla fine non so mai come congedarmi, se sono fortunata il mio interlocutore viene chiamato allo sportello, altrimenti passerò il resto della giornata a sentirmi stupida.
Arrivano elegantemente vestite, appoggiano le borse sulla sedia, si tolgono il cappotto, lo appoggiano con eleganza, prendono la borsa e si muovono come se fossero a casa loro.
Chiamano tutti per nome, sono sorridenti, gentili e mai cafone.
I capelli che siano lisci o ricci, crespi o morbidi sembrano sempre al loro posto, non si spostano mai, starebbero li anche dopo un triplo salto mortale.
Si siedono sulla sedia in attesa, composte sapendo esattamente dove appoggiare cosa
Sanno esattamente cosa devono fare e chiedere e hanno tutto ciò che serve.
Uscendo incontrano un conoscente, salutano e scambiano due parole di cortesia, si congedano come niente fosse.
E poi ci sono io
Arrivo con un cappotto sempre troppo pesante per la situazione, la borsa strapiena in cui non trovo mai niente e le carte sottobraccio.
So i nomi di tutti ma do del lei a chiunque, perdo i numeretti della prenotazione in giro e goffamente, come un elefante in un negozio di cristalli, li raccolgo, spettinandomi più di quanto non lo sia già.
Mi siedo, tutta storta e scomposta, in attesa, cercando di raccogliere le idee, inizio a sudare, so esattamente cosa devo fare e chiedere, ma arrivata davanti lo sportello le parole non seguono il cervello.
Uscendo incontro un conoscente, rispondo alle domande di cortesia ma mi ritrovo a chiedere sempre e solo, e tu? E non so mai se dare del tu o del lei.
E alla fine non so mai come congedarmi, se sono fortunata il mio interlocutore viene chiamato allo sportello, altrimenti passerò il resto della giornata a sentirmi stupida.
venerdì 17 marzo 2017
Programmi per il week end
Stasera pulizie e stiro
Domani mattina sveglia presto, lavoro e alle 9 partenza per andare dai miei nonni che hanno bisogno per una pratica.
Pomeriggio spero i bimbi dormano un po' così vado avanti con il lavoro, alle 17 teatro e dopo forse cena, in realtà spero di no, così guardo il film con i bimbi cercando di non prendere sonno e poi lavoro
Domenica è da definire, c'è in ballo una passeggiata con degli amici la mattina, vedere un'amica credo il pomeriggio, messa alle 18.30 e alla sera esco.
L'amica è più importante della passeggiata, quindi se si definisce quella saltiamo la passeggiata, a malincuore, per lavorare un po'.
Lunedì faccio tripletta con due amici del grande, è tanto che glielo ho promesso e mi tocca. Idee per la cena? Considerando che uno dei tre non mangia praticamente nulla, il mio anche ultimamente è un po' schizzinoso.
Pensavo ad un primo, tipo pasta o risotto, e un secondo di verdure o qualche ricettina facile e voloce.
Le torte salate e simili non me le mangiano e non ho nessuna voglia di fare pizza.
Mi rifiuto di fare carne, anche se quando il mio va a cena da uno dei due gliela fanno quasi sempre come secondo, io solitamente faccio solo una portata :(
E il dolce?
Mi sa che vado sulle solite girelle alla nutella che so che mangiano volentieri, ma si accettano suggerimenti
Per ora cerchiamo di arrivare a fine giornata.
Domani mattina sveglia presto, lavoro e alle 9 partenza per andare dai miei nonni che hanno bisogno per una pratica.
Pomeriggio spero i bimbi dormano un po' così vado avanti con il lavoro, alle 17 teatro e dopo forse cena, in realtà spero di no, così guardo il film con i bimbi cercando di non prendere sonno e poi lavoro
Domenica è da definire, c'è in ballo una passeggiata con degli amici la mattina, vedere un'amica credo il pomeriggio, messa alle 18.30 e alla sera esco.
L'amica è più importante della passeggiata, quindi se si definisce quella saltiamo la passeggiata, a malincuore, per lavorare un po'.
Lunedì faccio tripletta con due amici del grande, è tanto che glielo ho promesso e mi tocca. Idee per la cena? Considerando che uno dei tre non mangia praticamente nulla, il mio anche ultimamente è un po' schizzinoso.
Pensavo ad un primo, tipo pasta o risotto, e un secondo di verdure o qualche ricettina facile e voloce.
Le torte salate e simili non me le mangiano e non ho nessuna voglia di fare pizza.
Mi rifiuto di fare carne, anche se quando il mio va a cena da uno dei due gliela fanno quasi sempre come secondo, io solitamente faccio solo una portata :(
E il dolce?
Mi sa che vado sulle solite girelle alla nutella che so che mangiano volentieri, ma si accettano suggerimenti
Per ora cerchiamo di arrivare a fine giornata.
giovedì 9 marzo 2017
STANCA
di litigare
di correre
di non arrivare
di non venire ascoltata
di non venire capita
di arrancare
di correre
di non arrivare
di non venire ascoltata
di non venire capita
di arrancare
martedì 7 marzo 2017
Figure
Ieri sera - asilo del grande - preparazione alla recita di fine anno con un insegnante di teatro volontario - esercizi vari.
(...)
Camminate per la stanza
Ora camminate più piano
Ora ancora più piano, pianissimo
E chiudete gli occhi
Peccato che il "chiudete gli occhi" l'ha detto il non marito,
che solo io non mi sono accorta che era stato lui,
e che solo io andavo in giro come una cretina con gli occhi chiusi, e lui non mi ha detto niente fino alla fine dell'esercizio perché
"non potevo arrivare da te, dovevo camminare piano!!!"
(...)
Camminate per la stanza
Ora camminate più piano
Ora ancora più piano, pianissimo
E chiudete gli occhi
Peccato che il "chiudete gli occhi" l'ha detto il non marito,
che solo io non mi sono accorta che era stato lui,
e che solo io andavo in giro come una cretina con gli occhi chiusi, e lui non mi ha detto niente fino alla fine dell'esercizio perché
"non potevo arrivare da te, dovevo camminare piano!!!"
giovedì 23 febbraio 2017
Delegare
Io sono quella che predica la divisione dei compiti.
Il diritto di un genitore di farsi anche gli affari suoi lasciando i figli a qualcuno, possibilmente l'altro genitore.
Però sono anche quella che fa fatica a chiedere, che se chiede è perché non ha altra soluzione, che si incazza a morte tutte le volte che il non marito, incaricato di qualcosa delega ad una persona X, la maggior parte delle volte la mammina, ma lui è patologico, dovrei scriverci un post.
Sono quella che fa qualsiasi cosa con i bimbi, uno o due che sia, e a qualsiasi età, e per me è la cosa più logica del mondo.
Sono anche quella che quando lascia i bimbi per sbrigare del lavoro extra o fare qualche corso si sente una schifezza con annessi sensi di colpa, e non per i miei figli, ma per l'anima che me li tiene, solitamente mia madre.
E avere un padre che ti dice "tua madre se li è sempre tenuti i figli" non aiuta, tralasciando poi che mia madre è vero che ci ha sempre tenuti ma è anche vero che alla nascita di ogni figlio passava mesi e mesi a casa di mamma o suocera dove non doveva fare altro che guardarsi i figli, che non ha lavorato fuori casa fino alla mia seconda elementare e mio padre ha potuto mantenerci tutti e che da quando io, che sono l'ultima, avevo tre anni lei aveva tutte le mattine libere.
Comunque a volte cerco di fare prevalere la logica e cerco di autoconvincermi che non chiedo la luna.
Lunedì sera mia mamma è stata con i bimbi e li ha messi a letto perché avevo un incontro all'asilo del grande ed era bene venisse anche il padre.
Quando sono tornata mi ha detto che potevo lasciarle il ferro da stiro, e da li è iniziata la solita solfa, che io la roba non me la faccio stirare da lei e lei che mi diceva di dargliela che non le costa nulla.
Ieri sera poi l'ho sentita e parlando le ho detto, sai ho anche stirato tutto e lei "Ma potevi lasciarmela, lo sai che lo faccio volentieri, ho più tempo di te"
Allora come battuta le ho detto, "bhè ho tipo dieci borse di vestiti che mi han passato per la piccola che sarebbero da lavare e stirare, io non ce la farò mai, ti do quelli"
Alla fine della telefonata le ho detto che ci avrei pensato.
Che faccio? le mollo le dieci borse senza pietà?
Il non marito dice di si
Io ovviamente mi sento in colpa.
P.S. non so come fa, ma mia madre già solo a piegare sembra che stiri, una volta che ha trovato le lenzuola stese me le ha piegate, il risultato era lo stesso di quando io le stiro diventando scema. Ma si può!!
Il diritto di un genitore di farsi anche gli affari suoi lasciando i figli a qualcuno, possibilmente l'altro genitore.
Però sono anche quella che fa fatica a chiedere, che se chiede è perché non ha altra soluzione, che si incazza a morte tutte le volte che il non marito, incaricato di qualcosa delega ad una persona X, la maggior parte delle volte la mammina, ma lui è patologico, dovrei scriverci un post.
Sono quella che fa qualsiasi cosa con i bimbi, uno o due che sia, e a qualsiasi età, e per me è la cosa più logica del mondo.
Sono anche quella che quando lascia i bimbi per sbrigare del lavoro extra o fare qualche corso si sente una schifezza con annessi sensi di colpa, e non per i miei figli, ma per l'anima che me li tiene, solitamente mia madre.
E avere un padre che ti dice "tua madre se li è sempre tenuti i figli" non aiuta, tralasciando poi che mia madre è vero che ci ha sempre tenuti ma è anche vero che alla nascita di ogni figlio passava mesi e mesi a casa di mamma o suocera dove non doveva fare altro che guardarsi i figli, che non ha lavorato fuori casa fino alla mia seconda elementare e mio padre ha potuto mantenerci tutti e che da quando io, che sono l'ultima, avevo tre anni lei aveva tutte le mattine libere.
Comunque a volte cerco di fare prevalere la logica e cerco di autoconvincermi che non chiedo la luna.
Lunedì sera mia mamma è stata con i bimbi e li ha messi a letto perché avevo un incontro all'asilo del grande ed era bene venisse anche il padre.
Quando sono tornata mi ha detto che potevo lasciarle il ferro da stiro, e da li è iniziata la solita solfa, che io la roba non me la faccio stirare da lei e lei che mi diceva di dargliela che non le costa nulla.
Ieri sera poi l'ho sentita e parlando le ho detto, sai ho anche stirato tutto e lei "Ma potevi lasciarmela, lo sai che lo faccio volentieri, ho più tempo di te"
Allora come battuta le ho detto, "bhè ho tipo dieci borse di vestiti che mi han passato per la piccola che sarebbero da lavare e stirare, io non ce la farò mai, ti do quelli"
Alla fine della telefonata le ho detto che ci avrei pensato.
Che faccio? le mollo le dieci borse senza pietà?
Il non marito dice di si
Io ovviamente mi sento in colpa.
P.S. non so come fa, ma mia madre già solo a piegare sembra che stiri, una volta che ha trovato le lenzuola stese me le ha piegate, il risultato era lo stesso di quando io le stiro diventando scema. Ma si può!!
lunedì 20 febbraio 2017
Libertà e lacrime
Oggi lavoro a casa.
Ieri sera il bagno mi ha voluto moltissimo bene, e stamattina i crampi alla pancia mi hanno convinto ad andare in ufficio, aggiornare il buck up sul disco esterno e tornarmene a casa. Alle 7.20 ero davanti il pc.
Comunque dicevo
Sono a casa
da sola
un sole splendido che spinge attraverso le tapparelle abbassate,
gli uccellini che cantano
l'aria frizzante
la "nostra grande casa" piena di luce
il silenzio
E' un periodo che sento sempre qualcosa allo stomaco
un'ansia incomprensibile
che mi fa commuovere per qualsiasi cosa.
Le lacrime scendono così, come pioggia
venerdì sera ad un convegno sulla paura dei bambini
l'altro giorno guardando uno spot della nutella, quello con la bimba che parla con le persone per strada
e altre mille occasioni
e niente, oggi sono felice, serena e in ansia, tanta ansia che cerco di lasciare andare, di non bloccare
Buon lunedì
Ieri sera il bagno mi ha voluto moltissimo bene, e stamattina i crampi alla pancia mi hanno convinto ad andare in ufficio, aggiornare il buck up sul disco esterno e tornarmene a casa. Alle 7.20 ero davanti il pc.
Comunque dicevo
Sono a casa
da sola
un sole splendido che spinge attraverso le tapparelle abbassate,
gli uccellini che cantano
l'aria frizzante
la "nostra grande casa" piena di luce
il silenzio
E' un periodo che sento sempre qualcosa allo stomaco
un'ansia incomprensibile
che mi fa commuovere per qualsiasi cosa.
Le lacrime scendono così, come pioggia
venerdì sera ad un convegno sulla paura dei bambini
l'altro giorno guardando uno spot della nutella, quello con la bimba che parla con le persone per strada
e altre mille occasioni
e niente, oggi sono felice, serena e in ansia, tanta ansia che cerco di lasciare andare, di non bloccare
Buon lunedì
mercoledì 1 febbraio 2017
Cinica e anafettiva
Ho perso il mio già poco romanticismo, credo, nel 2010, quando con il mio primo vero ragazzo ci siamo lasciati.
Avevo poi, inconsciamente, deciso di vivere la mia vita sentimentale un po' alla leggera
Quando ho conosciuto il mio attuale non marito stavo frequentando un chiodo (della famosa teoria, chiodo schiaccia chiodo) ed ero abbastanza diffidente, credevo avesse fatto un qualche tipo di scommessa con mio fratello & co., ma l'ho presa per quello che era una storia passeggera prima della mia avventura alla scoperta del mondo.
Non sono molto brava ad esternare sentimenti
Non amo il contatto fisico, escludendo quello con le tre persone che vivono con me. Mi fa sentire a disagio, ma mia suocera sembra non capirlo e non resiste a distribuire baci e abbracci
Non sono a mio agio nemmeno con carezze o pacche di comprensione
La mia empatia è pari a zero, e il non marito non perde occasione di farmelo notare
Con gli anni peggioro, diventerò come il nonno di Heidi
E' un post senza senso, ma stamattina mia suocera era nuovamente in vena di abbracci e sbausamenti e a me è venuta la mia solita risatina isterica.
e io, se ci ripenso, ho solo voglia di una doccia
Lo so, ho un problema
Avevo poi, inconsciamente, deciso di vivere la mia vita sentimentale un po' alla leggera
Quando ho conosciuto il mio attuale non marito stavo frequentando un chiodo (della famosa teoria, chiodo schiaccia chiodo) ed ero abbastanza diffidente, credevo avesse fatto un qualche tipo di scommessa con mio fratello & co., ma l'ho presa per quello che era una storia passeggera prima della mia avventura alla scoperta del mondo.
Non sono molto brava ad esternare sentimenti
Non amo il contatto fisico, escludendo quello con le tre persone che vivono con me. Mi fa sentire a disagio, ma mia suocera sembra non capirlo e non resiste a distribuire baci e abbracci
Non sono a mio agio nemmeno con carezze o pacche di comprensione
La mia empatia è pari a zero, e il non marito non perde occasione di farmelo notare
Con gli anni peggioro, diventerò come il nonno di Heidi
E' un post senza senso, ma stamattina mia suocera era nuovamente in vena di abbracci e sbausamenti e a me è venuta la mia solita risatina isterica.
e io, se ci ripenso, ho solo voglia di una doccia
Lo so, ho un problema
venerdì 13 gennaio 2017
Riflessione
Cosa dite se mando questo articolo o anche solo il video al mio "capo"? Che gli venga in mente di darmi l'aumento?
aaahahahah
Io penso che l'essere mamma non deve essere usata come giustificazione o come l'essere al di sopra di qualcosa. Io ai miei/nostri clienti non dico mai che ho dei figli, se lo sanno è perché mi hanno visto in giro con loro. Dirlo mi sembra che cambi il punto di vista di chi mi sta di fronte, che mi tolga o aggiunga qualcosa ai loro occhi, e io vorrei essere presa per quello che sono professionalmente non per la mia vita privata.
Credo però che dovrei essere io a ricordarmi che sono mamma, che ho due figli, e che in qualche modo li sto crescendo, unitamente al non marito da quasi 5 anni, che non sono bambini con particolari problemi e quindi tanto male non stiamo facendo, anche se non siamo i genitori ne i casalinghi perfetti. Che comunque ci arrangiamo e con i bimbi sbrighiamo tutte le incombenze, che non c'è niente di eccezionale in questo ma c'è chi non lo fa e non ne sarebbe capace.
E in conclusione credo che non dovrei avere paura di niente, tanto meno di chiedere. Da piccola tutti gli insegnanti mi "lodavano" con mia madre perché chiedevo, chiedevo sempre, anche 10 volte la stessa cosa se non capivo.
Ecco ho perso la capacità e il coraggio di farlo, ma devo ricominciare, a chiedere e a credere nelle mie capacità
Forza me.
IL VIDEO GUARDATELO PERCHE' NE VALE LA PENA
aaahahahah
Io penso che l'essere mamma non deve essere usata come giustificazione o come l'essere al di sopra di qualcosa. Io ai miei/nostri clienti non dico mai che ho dei figli, se lo sanno è perché mi hanno visto in giro con loro. Dirlo mi sembra che cambi il punto di vista di chi mi sta di fronte, che mi tolga o aggiunga qualcosa ai loro occhi, e io vorrei essere presa per quello che sono professionalmente non per la mia vita privata.
Credo però che dovrei essere io a ricordarmi che sono mamma, che ho due figli, e che in qualche modo li sto crescendo, unitamente al non marito da quasi 5 anni, che non sono bambini con particolari problemi e quindi tanto male non stiamo facendo, anche se non siamo i genitori ne i casalinghi perfetti. Che comunque ci arrangiamo e con i bimbi sbrighiamo tutte le incombenze, che non c'è niente di eccezionale in questo ma c'è chi non lo fa e non ne sarebbe capace.
E in conclusione credo che non dovrei avere paura di niente, tanto meno di chiedere. Da piccola tutti gli insegnanti mi "lodavano" con mia madre perché chiedevo, chiedevo sempre, anche 10 volte la stessa cosa se non capivo.
Ecco ho perso la capacità e il coraggio di farlo, ma devo ricominciare, a chiedere e a credere nelle mie capacità
Forza me.
IL VIDEO GUARDATELO PERCHE' NE VALE LA PENA
giovedì 12 gennaio 2017
Si fa, tutto si fa
Ormai si sa, per essere tranquilla, quando le cose si accumulano a me serve una lista.
Mentre aspetto di fare mente locale e avere tempo per fare la lista bevo caffè seguito da camomilla, che non so quanto bene faccia, è un po' come quelli che bevono vodka redbull, si avvicinano più velocemente alla morte.
In questi giorni sto pensando molto, tanto per cambiare, e chissà che tutto questo pensare mi porti a qualcosa di buono.
La mia dieta appena iniziata continua, sto ancora cercando di disintossicarmi.
Dovrei fare una lista di obbiettivi e promemoria da appendere alle mura di casa, magari lo aggiungo alle cose da fare.
Ce la faccio eh, ce la fanno tutti, ce la faccio anche io che ho molti meno problemi di altri.
Intanto vi chiedo un consiglio, credo di avere una carie, che faccio? vado dal dentista che ho da 15 anni e che mi fa pagare una carie 100€, o vado dal dentista del non marito che mi fa pagare sicuramente meno ma non è puntuale negli appuntamento, e parlo di ore!
Buon giovedì
Mentre aspetto di fare mente locale e avere tempo per fare la lista bevo caffè seguito da camomilla, che non so quanto bene faccia, è un po' come quelli che bevono vodka redbull, si avvicinano più velocemente alla morte.
In questi giorni sto pensando molto, tanto per cambiare, e chissà che tutto questo pensare mi porti a qualcosa di buono.
La mia dieta appena iniziata continua, sto ancora cercando di disintossicarmi.
Dovrei fare una lista di obbiettivi e promemoria da appendere alle mura di casa, magari lo aggiungo alle cose da fare.
Ce la faccio eh, ce la fanno tutti, ce la faccio anche io che ho molti meno problemi di altri.
Intanto vi chiedo un consiglio, credo di avere una carie, che faccio? vado dal dentista che ho da 15 anni e che mi fa pagare una carie 100€, o vado dal dentista del non marito che mi fa pagare sicuramente meno ma non è puntuale negli appuntamento, e parlo di ore!
Buon giovedì
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