giovedì 11 gennaio 2024

Mai contenta

 Non ho dormito molto stanotte. 

Da ieri c'è questa cosa relativamente alla pochezza e al fallimento della mia vita sentimentale che mi fa versare copiose lacrime. La mia incapacità di stare in una relazione e la mia incapacità a trovare la persona giusta per me mi fa sentire la pochezza del mio essere, mi fa sentire... Male, ecco, direi che è la parola più adatta.

Oggi mentre navigavo nei miei pensieri, mi sono chiesta che diavolo di problema ho, perché devo concentrarmi sull'unica cosa che al momento non funziona. 

Faccio un lavoro che la maggior parte delle volte mi piace, ne deriva che economicamente non me la passo male, quello che ho voglia di fare posso sufficientemente farlo sia in termini di tempo che finanziariamente, ho due figli, quasi sempre :D, meravigliosi, ho un discreto giro di amicizie, sono in piena salute. 

Non può bastarmi? Non posso fregarmene altamente se al momento mi manca l'altra metà della mela? Non posso dare tempo al tempo e togliermi quest'ansia e questa smania di trovare quello che sento mi manca? 

Vorrei tanto un pò di pace dentro la mia testa. 

mercoledì 27 dicembre 2023

Fine anno

 Sapevo che qualche giro sarei riuscita ancora a farlo, ma non speravo in tanta abbondanza

Chi non ama la montagna, non credo possa capire il bisogno che prende spesso e volentieri di salire su. Chi ama la montagna molto più di me non capisce come io possa accontentarmi di così poche uscite, ma faccio di necessità virtù, magari tra 10 anni potrò andare in montagna tutte le settimane, magari tra 20 potrò andarci più di una volta alla settimana, intanto va così, sempre alla ricerca di nuovi sentieri, o a ripercorrerne di vecchi. 

Ieri me ne sono andata su un piccolo monte vicino a casa, nel senso che posso tranquillamente partire da casa a piedi. 
Non sono partita con l'idea di salire nel minor tempo possibile, ultimamente ho avuto qualche acciacco di stagione e la mia forma fisica ne ha risentito, quindi l'ho presa con molta calma. 

Era parecchio che non ci tornavo quindi ho anche sbagliato al bivio, ma alla fine sono arrivata su, serena e pacifica e mi son detta, già qua?
Mi stupisco ancora di quanto il tempo ci faccia sembrare le cose così diverse dalla realtà, a volte le ricordiamo molto più faticose altre molto più facili.
Dipende forse dallo spirito con cui abbiamo vissuto le cose quando sono successe.

Quest'anno, ma posso dire questi ultimi due anni, sono stati, per me, per molti versi terribili. Ho fatto tanta fatica ad accettare molte cose, ho passato dei periodi emotivamente faticosi, dolorosi e tristi.
Ho sofferto per delle cose per cui mai avrei pensato di poter stare così male. Mi sono chiusa in me e allo stesso tempo ho urlato al mondo il mio malessere.
Sono stata amata e odiata, sono stata curata e maltrattata in ogni modo.
Ho cercato di curare la mia anima e il mio corpo. Mi sono disperata, mi sono coccolata e mi sono maltrattata io stessa. 

Allo stesso tempo in questi due anni ho fatto così tante cose che non riesco ad elencarle tutte se ci penso, ho investito su di me, sul mio futuro e su quello dei miei ragazzi, ho viaggiato con i miei figli, ho viaggiato da sola, ho preso decisioni importanti, ho vissuto!

Mi sono rialzata così tante volte che ho perso il conto. Ho volato... e mi sono schiantata al primo ostacolo. Ma ho ripreso quota, un po' alla volta.
Ho conosciuto persone, ho ascoltato tutto quello che potevo, ho imparato tanto. Ho preso il buono e il cattivo da tutto quello che ho potuto.
Mi sono auto isolata da alcune persone, ho bisogno di accumulare energie, forza e autostima prima di tornare a includerle tranquillamente di nuovo nella mia vita.

Ho lavorato così tanto, ma mai abbastanza da essere in pari con le scadenze

Ho fatto dei passi avanti per lavorare il giusto guadagnando meglio.

Ho lavorato così tanto su di me, ma ancora tante cose sono da fare, ma sono così contenta di quello che ho fatto!

Ho corso! Mi sembra di aver ricominciato a correre da così tanto tempo e invece sono solo pochi mesi!

A chi mi chiede come faccio a fare tutto quello che faccio rispondo "magiaaa!" è magia, è la magia data dalla mia forza, dalla mia tenacia, dalla mia energia e dal piacere che ho di fare quello che faccio e di stare nella mia vita.

I prossimi anni non saranno solo di traguardi da raggiungere, ma saranno di nuove partenze e consapevolezze. I prossimi anni voglio spaccare! voglio poter fare tutto quello che ho voglia e anche di più!

E chiudo con con questa foto, fatta da un amico che non lo sa, ma mi ha sicuramente aiutata a tirarmi fuori dal pantano in cui mi ero cacciata.
Questa foto rappresenta la mia essenza, libera, in pace, diretta verso tutto ciò che verrà... in cima a una montagna.




lunedì 6 novembre 2023

Non importa

 Non importa quanto io stia bene e sia felice, o euforica, o quanto io sia triste, amareggiata, abbattuta, in panico per il lavoro o per le incombenze






non importa quanto sia in tumulto il mio cuore o quanto lo sia la mia testa













quando salgo, un passo alla volta, la testa si svuota, il cuore si calma e lassù sembra tutto più chiaro, tutto più facile, e quando torno giù è tutto più affrontabile, più lento, meno frenetico.






















che ci sia sole cocente, pioggia, neve o un'aria bigia, che si salga tanto velocemente, o tanto più dolcemente, o poco, basta salire, un passo dopo l'altro.






Che sia in buona compagnia o da sola, a volte preferibilmente da sola, l'importante è trovare un punto lassù e arrivarci.




















Che sia nel bosco, in pascoli da cartolina, sulle creste, sui ghiaioni o su roccia che crea paesaggi fantascentifici, l'importante è riempirsi gli occhi di meraviglia












Non metto molte mete nel borsellino durante l'anno, "colpa" del poco tempo a disposizione, ma l'importante è sapere che ci sarà una prossima volta, e poter contare i giorni.



in un paio di mesi qualcosa ancora forse riuscirò a fare.. spero, perchè oggi sarebbe la giornata giusta per finire fiato e gambe per salire, ma tocca guardare solo le foto di quest'anno, chiudere gli occhi, e... respirare.



lunedì 17 luglio 2023

Piacevoli sorprese FITBIT

 Martedì scorso siamo partiti per Londra, siamo tornati ieri.

Sul treno da Stanstend al centro il mio fitbit charge4 si è rotto, di nuovo sul centurino, di nuovo crack totale senza possibilità di aggiustarlo.
Secondo orologio, seconda volta che si rompe nello stesso modo, dopo circa sempre 1 anno e mezzo/2.

Mi ero già rassegnata a ricompralo, mi ci trovo bene e per quello che serve a me, monitorare camminate, corsa e nuoto mi basta. Poi ho fatto un po' di ricerca on line e sulla community ho visto che consigliavano di segnalare la rottura al servizio clienti.
Provo, compilo il form, allego la foto del mio fitbit tranciato, dopo due giorni mi rispondono che posso scegliere se comprare un nuovo modello più recente al 50% di sconto o avere un solo nuovo charge4 senza cinturino. 
Scelgo la seconda opzione

Oggi arrivo a casa, pacchetto sulla porta, all'interno nuovo fitbit charge5 completo...

Direi grazie!!! Troppa abbondanza!

giovedì 29 giugno 2023

OGGI SCELGO DI STARE MALE

 E' un anno e mezzo ormai che non marito ha cambiato casa.

Nella casa che doveva essere nostra ci sono due stanze "in più", una doveva essere la "mia" una la "sua". Io l'avevo sistemata praticamente subito e destinata a mio ufficio, e quando lui se ne è andato avevo comprato i mobili per disfare gli ultimi scatoloni

La sua era stata riempita di cose sue, fumetti, strumenti, cianfrusaglie, il suo pc. Di fatto l'ha usata poco per suonare e niente altro, quando se ne è andato è rimasta cosi, mai pulita, ci vanno i ragazzi ogni tanto a strimpellare e prendersi i fumetti io ho evitato di entrarci più che potevo.

Qualche settimana fa ho deciso che era il momento, ho ordinato i mobili, ho chiesto alla signora che mi aiuta a casa un paio di volte al mese se poteva occuparsi lei di pulirla, che io proprio non sono adatta. Abbiamo deciso che per lunedì devo svuotarla... Che fatica. 
Al di là della mole di roba che c'è da spostare e che poi andrà sistemata, ogni volta che ci entro sento un mattone sullo stomaco, mi guardo intorno, mi viene la nausea, vorrei piangere, chiudere la porta e andarmene. 
Oggi sono arrivata a buon punto, per metà è vuota.

Ma sto male, sono triste. E niente, ho deciso che va bene così, non ho rimpianti ne rimorsi, ma fa comunque male, e non ho voglia di oppormi. Mi permetto di stare male oggi e tutto il tempo che servirà perchè quella diventi la stanza dei ragazzi e non mi ricorderà uno dei più grandi fallimenti della mia vita.

Amen

mercoledì 14 giugno 2023

Aggiornamenti sparsi

 Ormai anche per me questo angolino è diventato solo una zona di passaggio per sbirciare i miei blog preferiti  quando ho tempo.

Non so se ho voglia di affidare ancora a questo diario i miei pensieri e le mie considerazioni. Sono in questo momento cose troppo intime e parlare del nulla non so se ha senso.

Dall'ultimo post ho passato un periodo veramente veramente brutto, sono stata così emotivamente a pezzi che non pensavo fosse possibile sopportare tanto dolore e non pensavo fosse possibile stare così male per qualcuno.

Comunque tutto è servito, e adesso mi sto riprendendo e sto tornando ai vecchi splendori.

Con il non marito, ormai ex, le cose vanno finalmente meglio, non credo raggiungeremo mai l'equa divisione di tempi, responsabilità e impegno economico ma tutto è molto più fattibile e gestibile. Lui ha smesso di farmi muro, ha trovato una nuova ragazza e sembra stare bene, sicuramente per me è tornato ad essere un appoggio, magari non pratico, ma sicuramente scambiare due parole con qualcuno che ti conosce meglio di chiunque altro può essere utile.

La persona che invece stava con me non era quella giusta, decisamente, ho subito le sue decisioni, ma alla conclusione di tutto, direi che è meglio così, diventare qualcuno di diverso da ciò che si è per i motivi sbagliati non può portare a nulla di buono. 

Ora mi sto riprendendo i miei spazi, il tempo senza figli che ho mi serve a macinare lavoro, ad andare in montagna, se non piove, ad andare a correre, a vedere i miei amici, a programmare viaggi. Insomma sicuramente non avanzo mai tempo, inspiegabilmente le cose da fare sono sempre in sur plus e ora non credo avrei voglia di inserire qualcun altro nella mia quotidianità.
Sicuramente c'è la paura di stare male, la fiducia pari a zero verso qualsiasi persona, tutte le mie insicurezze, ma voglio anche godermi il momento. Non sono di fatto da sola, o single, se preferite, da un sacco di anni, e male non fa. Ogni tanto la testa mi porta a pensare che sono vecchia, e se lascerò passare troppo tempo diventerò una vecchia zitella piena di gatti, antipatica e acida, ma poi chissene, meglio soli che mal accompagnati, non mi manca veramente nulla e non voglio più accontentarmi della persona sbagliata.

Concludo con i pargoli, la mia soddisfazione più grande, siamo già a 11 e 8 anni, arrivano le medie con tutte le incognite del caso, ma loro sono di base splendidi, con qualche intoppo, e passare il tempo con loro è un gran piacere.


giovedì 26 gennaio 2023

Il sistema italiano fa schifo

 Torno su questo diario di bordo per sfogarmi. L'anno nuovo ha portato tante novità, ma ne scriverò in altro momento visto che sono cose più belle.

Oggi sono arrabbiata, amareggiata e frustrata.

Perchè non è possibile che se due persone si lasciano, debbano comunque avere per forza a che fare l'una con l'altra per un numero indefinito di anni.

Se due persone si lasciano, se non sono nemmeno sposate, se una delle parti è dotata di coglionaggine al quadrato, anche se ci sono dei figli, tu Stato devi dare una cribbio di possibilità di fare le cose da sola alla parte meno cogliona.

Io non posso dipendere da una persona che per dispetto/noia/pigrizia/coglionaggine non vuole fare le cose, non posso dover pregare una persona con cui voglio avere a che fare il meno possibile per avere un pezzo di carta. 

Fammi dichiarare tutto quello che ti pare ma lasciami fare le cose in pace.
Quando un genitore palesemente se ne frega dei suoi figli devi darmi la possibilità di avere più libertà di azione, quando non parliamo di cose gravissime per cui viene tolta la potestà deve esserci un modo intermedio per avere diritto di fare in autonomia.

Non sto parlando di portare i figli all'estero senza autorizzazione, sto parlando di carta straccia, di burocrazia inutile.
Sto parlando del fatto che l'ex piuttosto che fare una telefonata si taglierebbe una mano, se poi quella telefonata è per fare un favore a me si taglierebbe anche le gambe, anche se è qualcosa che riguarda i suoi figli.
Sto parlando anche del fatto che da quasi un anno io non sono riuscita a fargli togliere la residenza da casa mia, ho chiamato il mio Comune, ho fatto segnalazioni, ho chiamato il suo Comune ma niente, sono riuscita dopo 10 mesi a far andare l'addetto al controllo per accertarsi del cambio di residenza, bene, poi però lui deve comunque presentarsi in Comune per il cambio, punto e a capo direi, se non ci è andato in un anno.

Un'altra cosa vorrei capire, se anche tutto questo cinema fosse finalizzato alla tutela del minore, perchè diavolo se io vado da un avvocato a chiedere che tutele e che diritto hanno i minori ad essere mantenuti da entrambi i genitori io mi sento rispondere "se lei con il nuovo compagno ce la fa a sfangarla le conviene lasciare perdere perchè tanto non otterrà nulla"
Per prima cosa il nuovo compagno non è il padre dei bambini, seconda cosa non mi sono mai fatta mantenere da nessuno, tanto meno faccio mantenere i miei figli da qualcuno che non c'entra niente, punto terzo, il fatto che io riesca a farcela da sola da diritto a un genitore di non provvedere ai suoi figli? Ma veramente? Ma dove sta la tutela del minore? 

E dove sta la tutela del minore e la mia tutela quando devo presentare i redditi di entrambi i genitori per dimostrare la situazione economica familiare se un genitore non si occupa economicamente dei suoi figli?

Dove è la tutela della mia salute mentale quando devo sopportare accuse inesistenti? Perchè io devo spendere dei soldi per farmi aiutare da una psicologa a sopportare e gestire accuse e comportamenti ingiusti? Dove sono tutelati i miei figli se io non posso fare nulla, se non spendere migliaia di euro in tribunale per trovarmi al punto di partenza, per avere ciò che spetta a loro?