giovedì 20 febbraio 2025

NON siamo solo mamme

 Io non capisco perchè tutte le donne che sono anche madri vengono presentate come madri, in ambito personale e lavorativo, ci si tiene a sottolineare che una è mamma.

Per anni, in ambito lavorativo, non ho detto che sono mamma e i motivi sono semplici e principalmente due
chi sapeva che avevo due bambini non mancava di chiedermi dove li lasciassi mentre lavoravo, l'atteggiamento delle persone cambia se sa che hai figli, magari piccoli, e raramente in senso positivo, soprattutto in un ambiente prevalentemente maschile.
Non ho mai utilizzato le notti in bianco o la fatica di un neonato per giustificare un ritardo, ne una malattia loro per un mancato appuntamento, rimandavo restando su un imprevisto personale, non sono tenuta a giustificarmi, devo essere giudicata per la mia professione non per la mia storia personale.

Ora che sono grandi è più facile che con alcune persone, più illuminate di altre io parli dei ragazzi, continuo invece a glissare quando escono le solite insulse frasi fatte o quando qualche cliente si lamenta per la difficoltà nella gestione di una famiglia, dando per scontato che io, con il viso da bambina nonostante i capelli bianchi non possa saperne nulla. 

Di fatto c'è che a me ha sempre disturbato che tutti si preoccupino di chiedere ad una madre dove sono i suoi figli mentre è al lavoro o anche solo a bersi un caffè, mentre nessuno si sogna di chiedere ad un papà dove siano i suoi figli quando non sono con lui. Il papà dei ragazzi passava notti al lavoro, mica nessuno gli ha mai chiesto "ma non dovresti passare più tempo con i tuoi figli?"

Come nessuno si sognerebbe di presentare un uomo in ambito lavorativo sottolineando che è anche papà.

Ora io accetterò che abbia senso sottolineare che sono mamma quando devo presentare un progetto se varrà lo stesso per un papà, il giorno in cui mi presenteranno il signor Rossi come lui è l'ingegner Rossi padre di tre figli, con una casa e un cane a me andrà bene essere presentata come mamma

Questo atteggiamento dovrebbe essere superato, certi articoli di giornale, titolati con "mamme" e non con "genitori" dovrebbero smettere di esistere.

Io dietro la mia scrivania sono una professionista, non una mamma, come Miriam Leone è un'attrice, e Bianca Balti è una top model.

Tanta stima per chi si trova bene ad essere solo o principalmente mamme, ma io no. Sono una persona, come molte, piena di sfaccettature.


Nessun commento:

Posta un commento