Mia madre non ha lavorato fuori casa fino a quando io non ero in seconda elementare. Poi ha iniziato a fare qualche ora la mattina e con il passare del tempo ha avuto sempre più lavori. La priorità, a modo suo, eravamo comunque solo noi e soprattutto mio padre.
L'anno scorso ho scoperto che quando ero alle superiori le hanno offerto un buon lavoro, sicuramente più gratificante di quello che faceva, e lei ha detto no. Ha detto no perché voleva essere a casa a farmi da mangiare quando tornavo per pranzo.
Se leggete da un po' questo blog non serve che vi dica cosa penso della scelta di mia madre, ma ognuno nella vita fa ciò che ritiene più giusto.
Comunque oggi riflettevo sul fatto che nell'ultimo anno mi sto impegnando molto nel lavoro, cercando di sopravvivere negli ambiti della vita, per aprirmi nuove strade, ampliare la mia conoscenza, in modo da cadere in piedi, se mai dovessi cadere.
Il non marito è sempre stato molto incoraggiante e positivo nel sostenermi, sia emotivamente sia dal punto di vista pratico, accollandosi impegni se io non potevo e assecondando il più possibile i miei orari.
E se ora ci fosse la possibilità che fosse lui a crescere, lavorativamente parlando? Avrebbe sicuramente il mio sostegno emotivo e il mio appoggio, ma dal punto di vista pratico sarebbe molto difficile. Al momento se uno dei due potesse dedicare ancora meno tempo alle incombenze quotidiane sarebbe un problema.
Allora quale è la soluzione?. Non è certo giusto che uno dei due rinunci alle proprie aspirazioni, anche perché tutto il lavoro di adesso porterebbe, o almeno l'obbiettivo è quello, ad un futuro migliore. O sarebbe più giusto fare il minimo indispensabile per sopravvivere, ora che i bimbi sono piccoli e ci stanno crescendo sotto gli occhi, per impegnarci di più magari tra 10 anni? Sperando che tra 10 anni le occasioni ci siano ancora...
Io credo che sia giusto cavalcare il momento, sfruttare le energie ora che ci sono. Rimane il dubbio se unonon dei due deve sacrificarsi per favorire l'altro, ma direi di no
Vediamo se tra 20 anni i miei figli mi daranno ragione, o se al contrario penseranno che sarebbe stata migliore una scelta differente.
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giovedì 2 maggio 2019
Ambizioni e opportunità
mercoledì 13 febbraio 2019
....
Non so trovare un titolo a questo post, così come non so trovare una definizione per questo periodo che mi risulta strano e inaspettato.
Ho iniziato l'anno piena di entusiasmo, pronta a partire con tante cose nuove e con l'obbiettivo concreto di non perdere tempo.
Mi vedevo già a lavorare senza più rimanere indietro con le consegne, passare le serate con i bimbi senza perdere la pazienza, sfruttare ogni piccolo secondo per produrre, senza buttarmi giù e sempre piena di vita.
Mi trovo invece a metà febbraio con giorni in cui sono completamente distrutta, il lavoro in arretrato, gli scleri quasi ingiustificati all'ordine del giorno, la voglia di essere una cosa sola io e il letto, e un'unica nuvola nera nella mia testa.
Altri giorni sono invece sul tetto del mondo, positiva, energica e convinta che riuscirò a fare tutto, incastrare tutto e che tutto andrà bene.
Queste montagne russe mi svuotano e mi sfiancano e devo assolutamente cercare di trovare un equilibrio.
Ho dato la colpa alla carenza di ferro, ho dato la colpa alla mancanza di dolci, ho dato la colpa alla mia pigrizia. Ma ora devo ripigliarmi e smetterla di passare da 1000 a -1000 e fermarmi almeno a 0 nei giorni no.
Continuo a guardarmi intorno e a vedere dove arrivano gli altri, ed è questa forse la fregatura, non riesco a capacitarmi di come "facciano loro" di quale maledetto segreto nascondano per non arrancare costantemente come facciamo noi.
Eppure nemmeno nei giorni peggiori mi abbandona l'idea che stiamo dando il massimo, che non ce la stiamo cavando male, che andrà sempre meglio e che siamo felici anche così, incasinati, in ritardo e con la testa tra le nuvole, ma comunque insieme (platonicamente, perché fisicamente tempo insieme ne passiamo quasi nulla).
Dopo 8 anni insieme posso finalmente dire, e qui lo scrivo e lo nego che tanto il non marito non legge, che la forza di non mollare me la da il non marito, sempre pacifico e tranquillo con una visione tutta sua della vita, che anche se non condivido, fa si che lui non vada giù, quando laggiù ci sono già io.
E per fortuna domani è giovedì
Ho iniziato l'anno piena di entusiasmo, pronta a partire con tante cose nuove e con l'obbiettivo concreto di non perdere tempo.
Mi vedevo già a lavorare senza più rimanere indietro con le consegne, passare le serate con i bimbi senza perdere la pazienza, sfruttare ogni piccolo secondo per produrre, senza buttarmi giù e sempre piena di vita.
Mi trovo invece a metà febbraio con giorni in cui sono completamente distrutta, il lavoro in arretrato, gli scleri quasi ingiustificati all'ordine del giorno, la voglia di essere una cosa sola io e il letto, e un'unica nuvola nera nella mia testa.
Altri giorni sono invece sul tetto del mondo, positiva, energica e convinta che riuscirò a fare tutto, incastrare tutto e che tutto andrà bene.
Queste montagne russe mi svuotano e mi sfiancano e devo assolutamente cercare di trovare un equilibrio.
Ho dato la colpa alla carenza di ferro, ho dato la colpa alla mancanza di dolci, ho dato la colpa alla mia pigrizia. Ma ora devo ripigliarmi e smetterla di passare da 1000 a -1000 e fermarmi almeno a 0 nei giorni no.
Continuo a guardarmi intorno e a vedere dove arrivano gli altri, ed è questa forse la fregatura, non riesco a capacitarmi di come "facciano loro" di quale maledetto segreto nascondano per non arrancare costantemente come facciamo noi.
Eppure nemmeno nei giorni peggiori mi abbandona l'idea che stiamo dando il massimo, che non ce la stiamo cavando male, che andrà sempre meglio e che siamo felici anche così, incasinati, in ritardo e con la testa tra le nuvole, ma comunque insieme (platonicamente, perché fisicamente tempo insieme ne passiamo quasi nulla).
Dopo 8 anni insieme posso finalmente dire, e qui lo scrivo e lo nego che tanto il non marito non legge, che la forza di non mollare me la da il non marito, sempre pacifico e tranquillo con una visione tutta sua della vita, che anche se non condivido, fa si che lui non vada giù, quando laggiù ci sono già io.
E per fortuna domani è giovedì
venerdì 23 novembre 2018
Cambiamenti
Ieri mattina ero determinata a tenere il muso, poi per caso, mi è capitato questo sotto il naso
e ho cambiato idea
e ho cambiato idea
lunedì 9 aprile 2018
Stop run
La settimana appena passata ho dato un netto stop alla corsa.
Le motivazioni sono varie, la principale è che non mi andava, avevo voglia di fare una pausa, e non avevo voglia di trovare tempo dove già avevo incastrato abbastanza.
In compenso mi sono dedicata ad un po' di giardinaggio, a portare i bimbi in giro, a fare provare la piccola la bici senza rotelle e ad una passeggiata con i bimbi, mio nipote e mia madre. Due ore per fare quattro km.. ma intanto camminano.
Comunque attività ne ho fatta visto che domenica avevo male ovunque e ancora non mi sono ripresa :)
Altro motivo è che le scarpe mi fanno venire male ai piedi, metti che non sono proprio da corsa, metti che sono consumate ma ormai le sopporto poco. Ma per le scarpe nuove dovrei aspettare giugno.
Oggi è anche il compleanno del non marito, ho preparato un tiramisù a sorpresa e ieri sera gli ho lasciato il suo regalo sopra il tavolo, e lo ha aperto stanotte.
Ho smesso parecchi anni fa di fargli regali, ma questa volta è arrivata una chitarra elettrica nuova di zecca.
Il fatto che non mi abbia nemmeno detto grazie è secondario, vero?
Stamattina invece gli ho lasciato la teglia del tiramisù sul tavolo. Deve essermi venuto proprio buono. Ho mischiato varie ricette e un po' di iniziativa personale.. speriamo.
Ho completamente accantonato il lavoro per tutto il finesettimana e da stasera si recupera. Sarà una settimana molto impegnativa, e quella di oggi e mercoledì sono le uniche sere libere, quindi devo sfruttarle al meglio.
Un buon lunedì a chi passa di qua!
Le motivazioni sono varie, la principale è che non mi andava, avevo voglia di fare una pausa, e non avevo voglia di trovare tempo dove già avevo incastrato abbastanza.
In compenso mi sono dedicata ad un po' di giardinaggio, a portare i bimbi in giro, a fare provare la piccola la bici senza rotelle e ad una passeggiata con i bimbi, mio nipote e mia madre. Due ore per fare quattro km.. ma intanto camminano.
Comunque attività ne ho fatta visto che domenica avevo male ovunque e ancora non mi sono ripresa :)
Altro motivo è che le scarpe mi fanno venire male ai piedi, metti che non sono proprio da corsa, metti che sono consumate ma ormai le sopporto poco. Ma per le scarpe nuove dovrei aspettare giugno.
Oggi è anche il compleanno del non marito, ho preparato un tiramisù a sorpresa e ieri sera gli ho lasciato il suo regalo sopra il tavolo, e lo ha aperto stanotte.
Ho smesso parecchi anni fa di fargli regali, ma questa volta è arrivata una chitarra elettrica nuova di zecca.
Il fatto che non mi abbia nemmeno detto grazie è secondario, vero?
Stamattina invece gli ho lasciato la teglia del tiramisù sul tavolo. Deve essermi venuto proprio buono. Ho mischiato varie ricette e un po' di iniziativa personale.. speriamo.
Ho completamente accantonato il lavoro per tutto il finesettimana e da stasera si recupera. Sarà una settimana molto impegnativa, e quella di oggi e mercoledì sono le uniche sere libere, quindi devo sfruttarle al meglio.
Un buon lunedì a chi passa di qua!
venerdì 19 gennaio 2018
Speriamo che sia vero
Forse ci siamo riusciti
Dopo anni veramente difficili SEMBRA che abbiamo trovato il quadro.
Basta giorni senza parlare
Basta rimproveri e recriminazioni
Basta lacrime
Non è perfetto
Non sono perfetta
Non abbiamo gli stessi gusti
Non condividiamo le stesse passioni
Abbiamo idee diverse quasi in tutto
Ma siamo le persone giuste l'uno per l'altra e viceversa per fare questo cammino insieme
martedì 3 ottobre 2017
Mi è andata bene
Ormai è noto, io e il non marito siamo passati da zero a cento in pochissimo tempo, o meglio, da due a tre in poco più di un anno.
Quando qualche genio se ne esce con il solito disco rotto
- sei fortunata che il non marito stende/lava/cucina/sta con i bimbi ecc. ecc.-
Ho ormai imparato a rispondere più o meno ironicamente che con me o va così o quella è la porta, e che mai avrei scelto di passare la mia vita con qualcuno che non fosse disposto a dividere onori e oneri della vita familiare in equa parte.
E se tutto questo è vero, è anche vero che io e il non marito non abbiamo avuto veramente il tempo di conoscerci prima di scoprire che il grande stava arrivando, ed eravamo quindi nel pieno della fase "innamoramento".
Finita la fase ci siamo trovati di fronte a quello che restava di due persone catapultate in una vita non esattamente programmata e prevista. Sono passati quasi sette anni e noi siamo ancora qui, e insieme. Dopo anni di tantissimi bassi e risicati alti, siamo ad un, oserei dire, consolidato equilibrio di un costante medio alto con qualche basso sempre più facilmente ignorabile.
E se è vero che ci scegliamo in qualche modo tutti i giorni è anche vero che siamo stati fortunati, perché dopo la botta iniziale io non mi sono trovata in casa uno squilibrato, alcolizzato, con svariati vizi e magari violento.
A lui è andata un po' peggio, ma ancora non se ne è accorto.
Ma è stata solo fortuna, tanta tantissima fortuna.
Purtroppo, c'è a chi non è andata così bene e si trova ora incastrata in una vita che non avrebbe mai voluto, con una persona potenzialmente molto pericolosa, senza un'apparente via d'uscita.
Ed è triste
Quando qualche genio se ne esce con il solito disco rotto
- sei fortunata che il non marito stende/lava/cucina/sta con i bimbi ecc. ecc.-
Ho ormai imparato a rispondere più o meno ironicamente che con me o va così o quella è la porta, e che mai avrei scelto di passare la mia vita con qualcuno che non fosse disposto a dividere onori e oneri della vita familiare in equa parte.
E se tutto questo è vero, è anche vero che io e il non marito non abbiamo avuto veramente il tempo di conoscerci prima di scoprire che il grande stava arrivando, ed eravamo quindi nel pieno della fase "innamoramento".
Finita la fase ci siamo trovati di fronte a quello che restava di due persone catapultate in una vita non esattamente programmata e prevista. Sono passati quasi sette anni e noi siamo ancora qui, e insieme. Dopo anni di tantissimi bassi e risicati alti, siamo ad un, oserei dire, consolidato equilibrio di un costante medio alto con qualche basso sempre più facilmente ignorabile.
E se è vero che ci scegliamo in qualche modo tutti i giorni è anche vero che siamo stati fortunati, perché dopo la botta iniziale io non mi sono trovata in casa uno squilibrato, alcolizzato, con svariati vizi e magari violento.
A lui è andata un po' peggio, ma ancora non se ne è accorto.
Ma è stata solo fortuna, tanta tantissima fortuna.
Purtroppo, c'è a chi non è andata così bene e si trova ora incastrata in una vita che non avrebbe mai voluto, con una persona potenzialmente molto pericolosa, senza un'apparente via d'uscita.
Ed è triste
venerdì 7 luglio 2017
Il matrimonio che vorrei
Vorrei trovare un vestito elegante ma comodo, non da sposa, e delle scarpe con il tacco, che non mi facciano vedere le stelle dopo un'ora
Vorrei i capelli in ordine che non si squaglino dopo 10 minuti
Vorrei un trucco leggero, che non mi faccia appiccicare gli occhi
Vorrei che il non marito non andasse al lavoro, si tagliasse i capelli e la barba e avesse un vestito blu scuro e la camicia bianca
Vorrei i miei bambini felici
Vorrei vicino a me quelle 10 persone che avrei piacere di avere, e non 50 da invitare per obbligo
Vorrei che il mio migliore amico facesse le foto, ma visto che sarebbe anche il testimone non sarebbe possibile
Vorrei non fare inviti o bomboniere
Vorrei organizzare tutto e dirlo agli invitati una settimana prima, che non si agitino troppo e non facciano regali, che a noi non serve niente.
Vorrei andare a mangiare qualcosa tutti assieme, senza impegno e senza maratone infinite a tavola.
Vorrei che non fosse un giorno particolarmente speciale, perché rischierei di non presentarmi neanche in comune.
Vorrei i capelli in ordine che non si squaglino dopo 10 minuti
Vorrei un trucco leggero, che non mi faccia appiccicare gli occhi
Vorrei che il non marito non andasse al lavoro, si tagliasse i capelli e la barba e avesse un vestito blu scuro e la camicia bianca
Vorrei i miei bambini felici
Vorrei vicino a me quelle 10 persone che avrei piacere di avere, e non 50 da invitare per obbligo
Vorrei che il mio migliore amico facesse le foto, ma visto che sarebbe anche il testimone non sarebbe possibile
Vorrei non fare inviti o bomboniere
Vorrei organizzare tutto e dirlo agli invitati una settimana prima, che non si agitino troppo e non facciano regali, che a noi non serve niente.
Vorrei andare a mangiare qualcosa tutti assieme, senza impegno e senza maratone infinite a tavola.
Vorrei che non fosse un giorno particolarmente speciale, perché rischierei di non presentarmi neanche in comune.
venerdì 21 aprile 2017
Io e il non marito
Parcheggiamo vicino all'altra nostra auto.
Noto una botta a lato cofano, e una più profonda di quello che ricordavo sulla fiancata
N : - hai di nuovo battuto la macchina
NM: no figurati
scendiamo
N: guarda che roba
NM: ieri sera non era così son sicuro
N: e neanche stamattina, ci han fracassato la macchina!!!
NM: eh si, anche lo specchietto, ce lo hanno attaccato con lo scotch!!
Io intanto guardo se c'è qualche biglietto, se ci hanno attaccato lo specchietto con lo scotch vuoi con non abbiano lasciato il numero di telefono
pochi minuti di silenzio
NM: MA NON E' LA NOSTRA!!!
N: E' VERO!!!
E ci accorgiamo che la nostra è giusto dopo un altra auto
Eh va bhè XDXDXDXD
Noto una botta a lato cofano, e una più profonda di quello che ricordavo sulla fiancata
N : - hai di nuovo battuto la macchina
NM: no figurati
scendiamo
N: guarda che roba
NM: ieri sera non era così son sicuro
N: e neanche stamattina, ci han fracassato la macchina!!!
NM: eh si, anche lo specchietto, ce lo hanno attaccato con lo scotch!!
Io intanto guardo se c'è qualche biglietto, se ci hanno attaccato lo specchietto con lo scotch vuoi con non abbiano lasciato il numero di telefono
pochi minuti di silenzio
NM: MA NON E' LA NOSTRA!!!
N: E' VERO!!!
E ci accorgiamo che la nostra è giusto dopo un altra auto
Eh va bhè XDXDXDXD
mercoledì 1 marzo 2017
Niente da segnalare
- Lunedì normale inizio settimana
- Ieri corso ad un'ora e quasi mezza da casa, partita alle 7 tornati alle 4. Stomaco sottosopra e voglia di vomitare uno schifo di tost mangiato a pranzo
- Stamattina lo schermo del PC in ufficio saltato, morto e defunto
- Sostituito schermo con nuovo e fiammante ma... senza entrata audio, sto impazzendo, letteralmente senza radio, musica, non riesco a lavorare
- Ho chiamato il non marito che dovrebbe passare in mio soccorso con delle casse audio.
- Oggi sole splendido, pioggia e neve prevista per sabato e domenica.
e direi
BUON ANNO BLOG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Primo post 29.02.2016
venerdì 20 gennaio 2017
Il non marito
Lunedì il non marito:
"ah sai, sabato uno mi ha chiesto come stai mi ha detto di salutarti"
"chi è?"
"ma non so, un amico di tizio, era al xxx (bar dove hanno suonato)"
"ma come è fatto?"
"bo, bassetto un po' tarchiato"
"con i capelli a spazzola?"
"si forse si"
" Si chiama xxx?"
"Si può essere, ma ti conosce bene, mi ha anche raccontato che aveva perso il tuo numero e non ti ha più trovato e quindi poi ti ha perso, ma non ho capito bene cosa voleva dire"
"Non mi ricordo del numero, comunque è il mio primo bacio, te lo dico tutte le volte che lo vediamo"
"........" (faccia da toro che sbuffa)
AHAHAHAHAH!!!
Martedì arrivo a casa
una rosa sul tavolo (quelle essiccate che teniamo a casa in ricordo di quando me le regalava)
sopra il piatto un tovagliolo
tolgo il tovagliolo
un cuore disegnato con la passata di pomodoro
rido e chiedo "come mai?"
lui batte i piedi e stringe i pugni
"ho sbagliato giorno è domani ma ormai l'avevo fatto"!!
Non ce la fa... :D
"ah sai, sabato uno mi ha chiesto come stai mi ha detto di salutarti"
"chi è?"
"ma non so, un amico di tizio, era al xxx (bar dove hanno suonato)"
"ma come è fatto?"
"bo, bassetto un po' tarchiato"
"con i capelli a spazzola?"
"si forse si"
" Si chiama xxx?"
"Si può essere, ma ti conosce bene, mi ha anche raccontato che aveva perso il tuo numero e non ti ha più trovato e quindi poi ti ha perso, ma non ho capito bene cosa voleva dire"
"Non mi ricordo del numero, comunque è il mio primo bacio, te lo dico tutte le volte che lo vediamo"
"........" (faccia da toro che sbuffa)
AHAHAHAHAH!!!
Martedì arrivo a casa
una rosa sul tavolo (quelle essiccate che teniamo a casa in ricordo di quando me le regalava)
sopra il piatto un tovagliolo
tolgo il tovagliolo
un cuore disegnato con la passata di pomodoro
rido e chiedo "come mai?"
lui batte i piedi e stringe i pugni
"ho sbagliato giorno è domani ma ormai l'avevo fatto"!!
Non ce la fa... :D
domenica 25 dicembre 2016
BUON NATALE!!
Ormai siamo alla fine
Qui la giornata è andata come prevista
Questa mattina il grande mi ha svegliato con un
"mamma c'è la neve"
Direi di no, perché dici così?
Perché è Natale.
E niente un altro anno con Natale senza neve
Poi è seguito un "andiamo ad aprire i regali?"
Intanto vediamo se ci sono i regali gioia.
Da notare che con suddetti regali hanno giocato mezz'ora, poi sono passati a quelli "vecchi"
Ieri sera un tuffo al cuore quando
"è meglio andare a dormire senza film così siamo sicuri che quando passa Babbo Natale stiamo dormendo"
Dopo colazione da mio fratello dove abbiamo trovato anche i miei per lo scambio doni, poi da mia suocera per gli auguri e a casa
Pranzo
Rassettato casa e poi dai miei nonni per gli auguri e sosta al cimitero. Mio nonno ha portato anche i bimbi in chiesa per fargli vedere il presepe.
Al ritorno i bimbi si sono addormentati in macchina e ora sono ancora li, sul divano con le giacche che dormono. Presumo non ceneranno, spero.
Il non marito non si sa a che ora torna, non mi ha ancora dato notizie.
6 anni fa doveva chiudere presto, e io dovevo finire di lavorare presto in pizzeria, alla fine io ero passata al bar alle 23,30 e lui era pieno di gente, ma l'ho aspettato avvolta dalla puzza di pizza e siamo usciti.
La nostra prima uscita insieme, che disagio, avevamo scelto un posto pieno di gente dove in realtà nessuno voleva andare.
6 anni e siamo ancora qui
Per l'anno prossimo vedremo, non prometto nulla.
Qui la giornata è andata come prevista
Questa mattina il grande mi ha svegliato con un
"mamma c'è la neve"
Direi di no, perché dici così?
Perché è Natale.
E niente un altro anno con Natale senza neve
Poi è seguito un "andiamo ad aprire i regali?"
Intanto vediamo se ci sono i regali gioia.
Da notare che con suddetti regali hanno giocato mezz'ora, poi sono passati a quelli "vecchi"
Ieri sera un tuffo al cuore quando
"è meglio andare a dormire senza film così siamo sicuri che quando passa Babbo Natale stiamo dormendo"
Dopo colazione da mio fratello dove abbiamo trovato anche i miei per lo scambio doni, poi da mia suocera per gli auguri e a casa
Pranzo
Rassettato casa e poi dai miei nonni per gli auguri e sosta al cimitero. Mio nonno ha portato anche i bimbi in chiesa per fargli vedere il presepe.
Al ritorno i bimbi si sono addormentati in macchina e ora sono ancora li, sul divano con le giacche che dormono. Presumo non ceneranno, spero.
Il non marito non si sa a che ora torna, non mi ha ancora dato notizie.
6 anni fa doveva chiudere presto, e io dovevo finire di lavorare presto in pizzeria, alla fine io ero passata al bar alle 23,30 e lui era pieno di gente, ma l'ho aspettato avvolta dalla puzza di pizza e siamo usciti.
La nostra prima uscita insieme, che disagio, avevamo scelto un posto pieno di gente dove in realtà nessuno voleva andare.
6 anni e siamo ancora qui
Per l'anno prossimo vedremo, non prometto nulla.
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