domenica 16 settembre 2018

E' andata

Il primo giorno di scuola è passato.
Ci siamo andati tutti e tre ad accompagnare l'ometto di casa, visibilmente emozionato e leggermente terrorizzato.
Ma tutto è andato bene, il maestro e la maestra sembrano simpatici e appassionati a quello che fanno. La classe è contenuta, sono solo 17 (credo) bambini e anche il problema di essere all'uscita alle 16.55 è stato risolto più  facilmente di quanto si pensasse. Di quanto io pensassi in realtà, che queste cose toccano a me; per tutta l'estate mi ero prospettata richieste di favore a nonne di amici del grande, a mia suocera, mio padre, la vicina, poi avevo semplicemente pensato di andare al lavoro alle 6.30 per poter andarmene alle 16.30 sopportando gli sguardi di disapprovazione del "capo" e soccombendo alla sonno dopo due mesi. E invece abbiamo risolto tutto comprando l'abbonamento annuale dell'autobus e dal lunedì al giovedì il pargolo verrà portato direttamente al lavoro del papà alle 17.15, per buona pace della sottoscritta che vivrà più serenamente.

L'inserimento della piccola è stato completato con successo e da domani la vita riprenderà a pieno ritmo.

Settimana scorsa ho finalmente ricominciato a correre. Non potrò correre molto, solo sabato e domenica, e per ora correrò solo un giorno, per lasciare posto alle camminate in montagna.
Continuerò con il corso in piscina, martedì scoprirò se manterrò l'insegnante di quest'estate o se tornerò con il precedente. Considerando che ho imparato più in questi due mesi estivi che il resto dell'anno è facile immaginare in cosa spero.

Ho fatto anche una scoperta davvero molto interessante. Quando ho aperto il blog l'ho fatto con l'idea che fosse e restasse anonimo. Non scrivo cose particolarmente scabrose e non parlo male di nessuno in particolare ma l'idea che cose molto personali siano di conoscenza di gente con cui non ho questa gran confidenza mi inquieta e non mi garba per nulla. Sono molto attenta che la mia sfera personale non entri in contatto con quella lavorativa anche nella vita reale. Quindi vedrò un po' che cosa fare.

4 commenti:

  1. io sono "anonimo" perchè (sempre meno devo dire) ogni tanto parlo di lavoro ed in modo che potrebbe in qualche modo espormi. delle questioni private mi importa poco. in realtà il mio diario parla di corsa e di come la corsa sia la parte fondante (a livello emotivo) della mia vita

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    1. A me invece che persone con cui lavoro sappiano di problemi alimentari e paturnie con i figli garba poco

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  2. Bene per i piccoli e per voi che riuscite a risolvere senza troppi sbattimenti!
    Ma non ho capito la scoperta...

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  3. Già a scuola...
    Mi sembrano buoni impegni corsa camminate e nuoto speriamo allora nell'ultimo istruttore!
    Non mi sembri facilmente rintracciabile...però capisco la sensazione!

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