martedì 25 ottobre 2016

Quando le mamme smetteranno di essere accusate e verranno capite

Quando potremo dire che nessuno pensa più che la mamma deve essere quella figura sempre perfetta e sorridente che nulla tange?
Forse mai a quanto pare.

Perché un papà può essere stanco del lavoro, o stanco di alzarsi presto, o esaurito da una giornata passata con i bimbi e la mamma no?

Perché un papà ha diritto di sedersi e farsi gli affari suoi anche per un'ora e una mamma no?

Perché un papà aspetta di andare in bagno di essere solo o di poter lasciare i figli e una mamma non conosce più l'uso della parola privacy?

Perché quando arriva il papà si sentono gridolini di giubilo e quando arriva mamma manco ti vedo?

Perché un papà ha diritto di mettersi per terra a giocare incurante del resto e la mamma no? Salvo poi sentirsi dire "io piego i pannolini ma tu cercami i calzini", oppure "ma le giacche e i berretti non ci sono?"

Perché se una mamma tra le lacrime dice che non ce la fa più, non ce l'ha fa più a passare ogni santa sera con due bambini piagnucolosi che non fanno altro che piangere e fare capricci a turno, a litigare e di nuovo a piangere. Piangere per togliere la giacca, piangere per mangiare, piangere se togli il piatto, piangere per lavarsi, piangere per mettere il pigiama, piangere per andare a letto. E a lamentarsi, lamentarsi se non giochi, lamentarsi se non li lasci fare casino, lamentarsi perché è pronto troppo presto, lamentarsi perché hanno fame.
Tutte le sere, sempre uguali, sempre, perennemente da sola
Perché una mamma non può neanche finire di parlare e di esprimersi che si sente dire

"Con me non lo fanno, devi cercare di essere meno cattiva"

11 commenti:

  1. beh come ti capisco mi sento esattamente così...........ieri sono andata a letto esausta piatti sporchi panni ad cazzum spazzatura e resti di cibo in giro, quadermi sparsi niente doccia per nessuno!!! nessuno si e mosso mio marito al pc! che tristezza.......................la tua ultima frase è un mantra per me

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  2. Si ti capisco benissimo....poi se provi a parlare senti anche "ma lui lavora poverino" e a me viene l'acidità...
    Ma forse è vero che un giorno rimpiangeremo quando ancora, nonostante i pianti, potevamo stringerli a noi e baciarli come se non ci fosse un domani!

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  3. Per me vale fino ad1certo punto..mio marito al bagno ha sempre la figlia come spettatrice..che si siede sul rialzino d Ikea e legge affianco a lui o gioca..Carlo gia capisce il concetto privacy e non ci disturba ma lei nulla..e sia io sia mio marito siamo abituati..per il resto in parte t posso capire..io però non ho1lavoro fisso d8ore e obiettivamente gestisco piu cose..perchè mi pare giusto cosi..non mi lamento spesso..ed è vero il contrario x me..con me fanno meno capricci..io cedo su piu cose..ho imparato come prenderli e riesco a gestirli..lui fa muro contro muro quindi si scontrano d piu..la tua situazione è delicata ma hai1rapporto d coppia impostato in1modo talmente opposto al mio, che mi viene difficile consigliarti..abbi pazienza. Tanta!!!!

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  4. Sai io cosa ho capito? Che le mamme fanno peggio a lamentarsi, spesso si sentono caricare il peso da 90 con chi hanno fatto lo sbaglio di sfogarsi e subito devono correre ai ripari, o peggio la colpa è loro che li hanno abituati così. E allora io sorrido e dico che va' sempre tutto bene ma per fortuna trovo sempre più persone che invece capiscono, non giudicano e sanno dare il giusto peso alle mie parole. Sono poche e me le tengo strette.
    Il marito non capisce ma interviene nel modo giusto.
    Non ho capito se è uno sfogo in generale il tuo o quello che stai vivendo in questo periodo.. Fermati e pretendi aiuto se è così, se non puoi averlo sforzati per spezzare il circolo vizioso. Passerà come sempre ma spero che il tuo compagno voglia aiutarti.
    Un abbraccio

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    1. Rispondo qui un po' a tutti. Il discorso era molto generico, nel senso che mi pare che la mamma sia sempre quella su cui è facile puntare il dito qualsiasi scelta faccia. Poi era anche riferito, ovviamente, a me. Il fatto è che io sono proprio al limite mentale di sopportazione. Ho bisogno di staccare, ma solo al pensiero mi sento in colpa. So solo che questi giorni mi chiedo troppo spesso perché abbiamo avuto la piccola. Sono un mostro, probabilmente, ma non riesco a dare a entrambi nulla di ciò di cui hanno bisogno, forse perché mi sento svuotata io stessa.

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    2. Ma che mostro!!! Lo sai quante volte ho pensato io..ma xk abbiamo avuto la piccola!!! Chi me lha fatto fare..eppure ora che la tempesta sta passando mi scopro a volerne un altro! Quando siamo al limite della sopportazione pensiamo cose che non pensiamo sul serio, nn so se mi spiego! Mi sembra che tu sia molto frullata e non so se sia fattibile, ma credo tu abbia bisogno d1momento tuo..nn riesci a ritagliare tipo anche20minuti x fare quel che t pare?? Anche 1camminata con la musica..un bagno rilassante..cose cosi! Hai bisogno d ritrovare la giusta lucidita e riscoprire il piacere d essere mamma..chiedi aiuto nn farti problemi, è importante!!!

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  5. perché le mamme non si possono lamentare...Non si possono lamentare sul serio, perché tutti siamo pronti a dare soluzioni e ad avere la verità in tasca sulle vite degli altri.Perchè siamo fortunate ad avere i nostri bimbi, a non aver impazzito per averli (che ne sanno a volte!?!?!?)
    Non ci possiamo lamentare se lavoriamo, se non lavoriamo, se ci andiamo a mangiare una pizza, se il nano si ammala il we in cui avevamo progettato mille cose e sbuffiamo, non ci possiamo lamentare nemmeno dei mariti perché noi ce l'abbiamo un marito.
    Perché appena ci alziamo abbiamo già in mente come organizzare la giornata incastri e orari vari e pensare alla cena e rifare i letti (io sempre la sera e a volte non li rifaccio) e ne ho uno quindi già io non potrei parlare...Non sei un mostro sei stanca e sei stanca anche di non poterti lamentare e non trovare solidarietà e supporto vero da chi ti sta intorno!Che a volte basta veramente solo sfogarsi e un marito che il Sabato mattina o quando puo' si prende i bimbi e dice ora la mamma la lasciamo un po' tranquilla anche solo a non far niente ma noi ce ne andiamo e magari prepariamo o portiamo il pranzo/cena già pronto!!Senza che questo risulti un miracolo e si chieda la beatificazione del marito in questione!

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    1. Quanto hai ragione Manu!!! Quoto tutto!!!

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    2. Si è vero a volte basta potersi anche solo sfogare, buttare fuori tutto e poi si riparte! Io dico una cosa: mio figlio sarà abituato diversamente da mio Marito....

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  6. Nia, dolcezza, sembra quasi che io e te condividiamo il moroso. In questi giorni ho la fortuna che le bimbe sembrano un po' più calme del solito e io mi sento più rilassata.
    A noi non è dato lamentarci perché "tutte le mamme lo fanno, perché tu devi lamentarti sempre?" oppure "eh carina, i bambini sono così!", queste sono le risposte standard che devo subire.
    Io sto somatizzando e ogni volta ho una malattia diversa, tant'è che anche sotto questo punto di vista mi sento spesso dire che sembra quasi che me le invento...

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  7. Perché ti senti in colpa? Devi cercare di cambiare questo modo che hai di percepire te stessa! Non devi arrivare dappertutto, non devi tirarti all' esaurimento e soprattutto tu non sei meno importante dei figli e compagno!
    Io ho davvero cambiato questo mio modo di pensare e adesso se sono stanca mi fermo, se non ce la faccio lo dico e non è che concluda di meno di prima o i bambini siano trascurati ma io mi sento meglio.
    Non sei affatto un mostro, sei stanca.

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