martedì 15 febbraio 2022

La realtà

 La realtà è che per me è finito tutto il 4 maggio 2020. 
Quindi se ora non sono qua a strapparmi i capelli, o a piangermi addosso e disperarmi è perchè ho già dato. 
Disperata mai, io fondo sono sempre la solita cinica che fatica a provare emozioni, ma delusione, amarezza, tristezza, fallimento. C'è stato tutto il pacchetto completo, e soprattutto c'è stato l'arrendevolezza. Ho avuto il mio periodo di lutto, che dura da quasi due anni.

Quel giorno io ho deciso di arrendermi, ho deciso che il mio tempo e le mie energie non meritavano più di essere utilizzate per costruire e tenere in piedi qualcosa che, ho capito poi, era basato sul nulla. Poi sono andata avanti, ho continuato a fare quello che andava fatto, quello che tutti si aspettavano che io facessi.
E poi è successo qualcosa, quel click, mi sono resa conto, e mi è stato fatto notare, che non ho l'età, se un'età c'è, per restare bloccata in una vita infelice, che posso meritare di meglio, che posso almeno provarci.

Tutta questa solfa me la dico da sola, perchè per l'ennesima volta mi sento in colpa. In colpa perchè ho "rovinato la vita a tutti" come dice il padre dei bambini, in colpa perchè sto bene, sono serena, ho energia per spaccare il mondo e sono quasi felice, e perchè so che qualcuno prima o poi mi accuserà di non essere abbastanza triste. 

8 commenti:

  1. Non sentirti in colpa di nulla, uno non può vivere infelice e ingabbiato perché la gente si aspetta così. Questo era ciò che pensava Marco, e come capirai non sono pensieri sani, certo con una famiglia e dei figli due ragionate in più, un tentativo ulteriore si concedono sempre. Cosa che so che tu hai già fatto perciò perché rimproverarti? Perché sentirti in colpa? Facile puntare il dito da parte di chi ha subito la scelta ma che non aveva le palle per farla lui stesso. E l'età non centra, nessuno si merita di essere bloccata in una vita che non rende felici.

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  2. Si legge spesso che i primi addii scattano dentro la testa e poi dopo si fanno strada anche nei gesti e nelle parole...hai retto anche troppo o forse chi ti accusa di aver rovinato la vita a tutti ti ha dato un grosso aiuto a prendere questa decisione...e la cosa grave è che non si è accorto di niente...ed è convinto probabilmente che non è nemmeno un po' colpa anche sua... felice di saperti serena e piena di energia servirà per i giorni no❤️❤️❤️

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  3. Si legge spesso che i primi addii scattano dentro la testa e poi dopo si fanno strada anche nei gesti e nelle parole...hai retto anche troppo o forse chi ti accusa di aver rovinato la vita a tutti ti ha dato un grosso aiuto a prendere questa decisione...e la cosa grave è che non si è accorto di niente...ed è convinto probabilmente che non è nemmeno un po' colpa anche sua... felice di saperti serena e piena di energia servirà per i giorni no❤️❤️❤️...

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  4. Sentirsi in colpa perchè finalmente si è sereni non si può sentire!!
    Goditela la tua conquistata serenità e guarda avanti: le vedi le cose belle che ti aspettano? Te le sei meritate tutte!

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  5. Arriverà la Primavera. Tranquilla e con essa il tuo sorriso.
    Maurizio

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  6. Nia se sei serena, sai già che hai fatto la cosa giusta. Non sentirti in colpa. Se lui non ha ammesso le sue colpe, probabilmente non capirà mai, ma tu sei stata brava ad uscire da questa gabbia, per entrambi

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  7. i sensi di colpa sono normali, ma di solito le donne sono più determinate.

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  8. In colpa perchè ho "rovinato la vita a tutti" come dice il padre dei bambini, in colpa perchè sto bene, sono serena, ho energia per spaccare il mondo e sono quasi felice, e perchè so che qualcuno prima o poi mi accuserà di non essere abbastanza triste.

    Probabilmente il padre dei bambini, in una situazione speculare, non si farebbe problemi e ti direbbe:
    "Ma come? Io rovinare la vita agli altri? Sono gli altri che non se ne fanno una ragione... Ognuno è responsabile delle proprie azioni, e se non accettate le mie scelte è affare vostro, vi rovinate la vita da soli."

    Ovvio io non lo conosco, ma a me fu detto questo una volta, da chi mi era stato infedele: che era colpa mia, e solo un problema mio se soffrivo, che lui aveva la sua nuova fiamma e che non andassi a guastargli la felicità, che se proprio mi pagava sedute di terapia da uno psicologo perché accettassi il fatto e non gli rompessi le "uova" :)

    Non sentirti in colpa, sii felice. Se sei fedele a te stessa e ti comporti in modo onesto non devi avere alcun rimorso. Appunto, hai già passato il tuo lutto, quindi... sii felice :)

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