Si sta
come d'autunno
sugli alberi
le foglie
I malati di cancro
I soldati del XI secolo
C'è chi sta in trincea da anni e ancora spera di tornare a casa sano e salvo.
Chi è stato colpito dal fuoco nemico dopo anni di battaglie vinte, e aspetta solo la fine del dolore.
C'è il novellino, appena chiamato alle armi, spavaldo convinto di farcela oppure subito arreso al suo destino. Ma l'epilogo è sempre quello, un colpo nemico a tradimento, alle spalle, da vigliacco, che non lascia scampo.
E ci sono soldati bambino che combattono più forte di tutti e più tutti meritano di tornare a casa e passare l'infanzia a farsi coccoloare e basta, come è giusto che sia.
tanta ingiustizia in queste situazioni...E un cuore piccolo piccolo pensando a quei cuccioli...Manu
RispondiEliminagiustissimo, giustissimo che sia......
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