martedì 30 agosto 2016

Si va avanti

Si parla già di ricostruzione. Oltre alle polemiche. Ma del resto è così sempre, ogni terremoto ormai segue la stessa triste trafila. Quello che non riesco a capire è come facciano delle ristrutturazioni con consolidamento strutturale a diventare "miglioramenti" non ben identificati. Ora, anche li, quello che dicono i media chissà se è tutta la verità o se rigirano un po' le parole, ma so bene cosa comporta una ristrutturazione che includa opere strutturali e per fare le cose fatte male non basta una persona sola!! In ogni caso sono contenta di non avere la tv, di perdermi tutti quei programmi che su queste disgrazie ci marciano, compresi i telegiornali. La distanza fisica con i territori colpiti dal sisma ci ha permesso di andare avanti con le nostre vite e la nostra quotidianità. Domenica mattina siamo andati a vedere i parapendii, per la gioia del grande che ce lo chiedeva da tempo, avrei voluto fare una passeggiata fino alla malga appena sopra ma il mal di testa ha deciso di colpirmi e oggi sono al terzo giorno!! che culo. Il pomeriggio con un mio amico ho portato i bimbi ad un castello dove c'era in programma "assalto e incendio al castello". Noi abbiamo visto solo l'assalto, visto che l'incendio era alle 21.30, ma devo dire che è stato piacevole. L'organizzazione è migliorata dall'anno scorso e hanno cambiato qualche cosa. Dopo l'assalto abbiamo fatto un giretto, visitando la torre, e i musei. Al ritorno la piccola si è addormentata e non si è più svegliata fino al mattino dopo, saltando anche la cena. Era proprio cotta. Questi giorni ho sospeso il lavoro a casa per favorire le faccende domestiche, tipo quel cumulo di biancheria da stirare che mi fa l'occhiolino ogni volta che entro in camera. Peccato che con il mal di testa starei a letto con le tapparelle abbassate tutto il giorno, e quindi per ora la biancheria continua ad aumentare, i vetri restano sporchi e i vestiti da cucire restano nel cesto. Oggi pomeriggio ho chiesto a mio padre di tenermi i tati per andare ad un funerale, è il papà di un ragazzo a cui ho fatto ripetizioni per quattro anni, non è indispensabile che ci vada, ma visto che riesco ho piacere. Mercoledì sera invece mi sono autoinvitata a cena a casa dei miei. Un po' di tempo fa ho promesso al grande che quando facevano le balle di fieno sui prati sopra casa dei nonni saremo andati a giocarci, quindi mercoledì dopo la piscina andremo da loro, cena, e giochi fin che si fa buio. Per ora chiudo qui, al prossimo post per altre mirabolanti avventure (scherzo, i soliti problemi di soldi)e qualche fotina di domenica

4 commenti:

  1. Noooo stirare è tempo perso, lascia stare!! Stendi bene e stira solo l'indispensabile! :)

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    1. Ci ho provato, per un anno prima di avere la piccola non ho stirato, poi non ce l'ho fatta più

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  2. Io non la volevo. Adesso potrei uccidere chi me la tocca. L'asciugatrice!!! Parla una che stirava 4 ore a settimana....adesso stiro solo le camicie di mio marito. Il resto, se piegato appena estratto resta come stirato e io rivivo di nuovo! Senza contare il tempo dello stendi ritira e il deumidificatore sempre acceso in taverna... E consuma pochissimo! Mai soldi furono meglio spesi, oltre a permettere di avere molti meno cambi per i bimbi!

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  3. Mi toccherà cominciare...piu' che altro le magliette del Tato, io non ho grandi cose che necessitano dello stiraggio, lui andando in ufficio e in tribunale anche le polo devono essere decenti e con l'asciugatrice non sempre riesco, anche se è una mano santa!!!...E alle camice ci pensa mia mamma che è un po' piu' libera! ;P

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