lunedì 22 agosto 2016

Grotte del Caglieron, arte di strada e... pioggia

BUONGIORNO!!
E' lunedì e sono tornata in ufficio, e zero voglia. E' così, quando non so esattamente quali sono le cose da fare e in che ordine vado in tilt, aggiungendo poi che il capo-collega è come immaginabile un po' nervoso, che se io vado in tilt, lui schizza proprio, mi aspetta una stupenda giornata, che si concluderà con i miei figli che me la faranno ampiamente pagare per essere tornata al lavoro dopo una settimana sempre con loro.

Comunque, rendiamo più dolce il rientro con il ricordo dell'ultima gita di sabato.
Sabato, tarda mattina, siamo stati qui. Alle grotte del Caglieron si può fare una splendida passeggiata di un'oretta.
Non vi elencherò le caratteristiche delle cave e delle grotte, ne la loro storia, ne la loro conformazione morfologica e geologica che quelle le potete tranquillamente leggerle sui vari siti.

Vi darò solo qualche indicazione nel caso in cui vogliate avventurarvi con i bambini. Il percorso entro le vere e proprie grotte è su passerelle in legno e sentieri battuti, il tutto piuttosto scivoloso. I miei figli hanno 4 e 1 anni, nessun problema con il primo, anche se lui è moolto pauroso, è bastato dargli la mano ed è andato tranquillo.  Per la piccola, invece, escludendo il passeggino, che oltretutto è pure vietato, abbiamo usato lo zaino da montagna, che credo sia la scelta migliore dopo la fascia. Infatti per un piccolo tratto di 2 - 3 metri è necessario abbassarsi leggermente, e con lo zaino che era più alto di me non ci passavo, abbiamo dovuto tirar fuori la bambina e portarla in braccio.


Per il resto il percorso è fattibile e poco faticoso, alla fine delle grotte c'è anche un ristorante con ben in evidenza il fatto che non è attivo il servizio bar, sapevatelo. Il ristorante è anche accessibile in auto, il parcheggio è a pochi metri. Da quel lato comunque non si possono risalire le grotte, il percorso è a senso unico. Vicino al parcheggio delle grotte è comunque presente un bar/infopoint dove potete trovare opuscoli, bibite, caffè e panini. Trovare il parcheggio non è un problema, le grotte hanno molti visitatori ma non c'è la ressa.

Al ritorno ci siamo fermati a Revine Lago per una pizza veloce, sta volta niente pranzo al sacco. Come al solito eravamo di corsa e non abbiamo nemmeno fatto una passeggiata sul lungolago, ma ci siamo ripromessi di tornarci
In macchina i bimbi si sono addormentati <3
Nel pomeriggio in centro continuavano gli appuntamenti con gli artisti di strada, abbiamo replicato con il bubble on circus, vi ho fatto qualche foto, perché le mie parole non rendono certo l'idea.

Non che le mie pessime foto fatte con il mio pessimo telefono siano molto meglio :D
 
Abbiamo anche visto il duo coccole e caccole, alla prima verticale mio figlio mi fa "Altro che papà!!".. io mi scompisciavo!!
 

 
Alla sera erano previsti altri spettacoli ma la pioggia ci ha rovinato i programmi e siamo dovuti rientrare a casa.
La simpatica pioggia ci ha rovinato anche i piani per domenica sera, dovevamo andare a sentire il non marito suonare, ma alla fine, appunto non siamo andati. Io ero anche contenta, avevo bisogno di passare l'ultima sera in tranquillità.
 
Vado, cerco di fare una lista mentale delle cose da fare, e decido da dove cominciare. Oggi riprendo a pieno ritmo, dovrò cercare di lavorare anche il pomeriggio mentre la bimba dorme e stasera.



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