NON siamo solo mamme

 Io non capisco perchè tutte le donne che sono anche madri vengono presentate come madri, in ambito personale e lavorativo, ci si tiene a sottolineare che una è mamma.

Per anni, in ambito lavorativo, non ho detto che sono mamma e i motivi sono semplici e principalmente due
chi sapeva che avevo due bambini non mancava di chiedermi dove li lasciassi mentre lavoravo, l'atteggiamento delle persone cambia se sa che hai figli, magari piccoli, e raramente in senso positivo, soprattutto in un ambiente prevalentemente maschile.
Non ho mai utilizzato le notti in bianco o la fatica di un neonato per giustificare un ritardo, ne una malattia loro per un mancato appuntamento, rimandavo restando su un imprevisto personale, non sono tenuta a giustificarmi, devo essere giudicata per la mia professione non per la mia storia personale.

Ora che sono grandi è più facile che con alcune persone, più illuminate di altre io parli dei ragazzi, continuo invece a glissare quando escono le solite insulse frasi fatte o quando qualche cliente si lamenta per la difficoltà nella gestione di una famiglia, dando per scontato che io, con il viso da bambina nonostante i capelli bianchi non possa saperne nulla. 

Di fatto c'è che a me ha sempre disturbato che tutti si preoccupino di chiedere ad una madre dove sono i suoi figli mentre è al lavoro o anche solo a bersi un caffè, mentre nessuno si sogna di chiedere ad un papà dove siano i suoi figli quando non sono con lui. Il papà dei ragazzi passava notti al lavoro, mica nessuno gli ha mai chiesto "ma non dovresti passare più tempo con i tuoi figli?"

Come nessuno si sognerebbe di presentare un uomo in ambito lavorativo sottolineando che è anche papà.

Ora io accetterò che abbia senso sottolineare che sono mamma quando devo presentare un progetto se varrà lo stesso per un papà, il giorno in cui mi presenteranno il signor Rossi come lui è l'ingegner Rossi padre di tre figli, con una casa e un cane a me andrà bene essere presentata come mamma

Questo atteggiamento dovrebbe essere superato, certi articoli di giornale, titolati con "mamme" e non con "genitori" dovrebbero smettere di esistere.

Io dietro la mia scrivania sono una professionista, non una mamma, come Miriam Leone è un'attrice, e Bianca Balti è una top model.

Tanta stima per chi si trova bene ad essere solo o principalmente mamme, ma io no. Sono una persona, come molte, piena di sfaccettature.

Pace

 Giuro

Non è diventato un blog di montagna

Ma domenica dopo questa uscita all'alba avevo addosso una felicità e un'energia tale, che se anche ve ne arrivasse un microgrammo ne sarei felice! 

Non perdiamo l'abitudine

 Ecco qua, un anno di montagna... 

Non ho nulla da recriminare all'anno appena passato. Ho avuto molto, sono stata fortunata e ho meritato tanto. 

Mi auguro un anno futuro almeno pari a questo, magari evitando certi errori, tornare indietro non si può ma fare meglio sempre

Mi auguro di poter andare in montagna quanto e più di quest'anno, 

mi auguro di poter viaggiare, mi auguro di poter lavorare, 

mi auguro di trovare quell'ultimo pizzico di pace interiore che mi manca, 

mi auguro di soffrire poco, 

mi auguro di fare la differenza per le persone che ho vicino, 

mi auguro di ricevere lo stesso affetto e amore che ho ricevuto quest'anno dalle persone che ho vicino, 

mi auguro di conoscere ancora persone nuove e splendide, 

mi auguro di riuscire a dire NO quando voglio e SI quando voglio, 

mi auguro di essere una buona mamma, più di quanto ho fatto questi ultimi tre anni, 

mi auguro di continuare ad essere il sole e la positività nella vita di tutti quelli che avranno piacere, 

mi auguro di sistemare e aggiustare quei rapporti che ho lasciato accantonati fin'ora, 

mi auguro di poter avere amici veri e di essere la persona da poter chiamare per ogni necessità

Mi auguro di essere felice

Mi auguro che i miei figli si sentano amati, amino e vivano la vita come è necessario venga vissuta alla loro età. Mi auguro siano felici e mi auguro di poterli comprendere nel migliore dei modi

Mi auguro di esserci per loro meglio di come ho fatto fino ad ora.

Mi auguro, perchè no, di poter ripagare velocemente i miei debiti.

Vi auguro un anno pieno di tutto ciò che più desiderate e che più vi serve, 

Vi auguro tutto quanto auguro a me stessa, vi auguro di avere l'energia che ho avuto io quest'anno appena finito e che sento avrò nel prossimo 2025. 

Vi auguro di avere il vostro angolo di felicità nella quotidianità della vostra vita, nell'angolo di questo mondo ormai cosi malato e bistrattato.

Dobbiamo concentrarci sulle cose piccole per non lasciarci asfaltare dagli eventi 

Concludo l'anno sicuramente con un bilancio positivo, e direi che visti i due anni precedenti ci voleva.

Buona fine 2024

                                                                            Buon 2025

Punti di vista

 Ogni tanto ho preso ad andare in montagna con un mio amico, lo conosco da poco. 

Un giorno eravamo arrivati in cima e mi fa

Tu cambi proprio faccia quando vai in montagna, si vede che ci stai proprio bene.

La stessa frase, all'incirca, me l'aveva detta il tizio con cui sono stata per un po' dopo non marito, ma me l'aveva detta con un disprezzo e un fastidio... 

Chissà cosa mi passava per la testa quando credevo di morire di dolore per lui

Considerazioni

 Quest'anno è stato un pochino particolare a posto di lavoro 1, il prossimo si preannuncia di conseguenza moooolto movimentato a posto di lavoro 1 con conseguenze inevitabili sul mio lavoro in generale.

Fatto sta che posto di lavoro 1 chiude, nei mesi è molto divertente vedere l'evolversi delle cose, quasi esilarante, vedere l'evolversi delle emozioni dei diversi soci, due in particolare. 

Uno che vista la decisione vuole liberarsi il prima possibile, vende vende vende, briga fa. Non è un comportamento indolore perchè seppur sembri menefreghista e sembri avere un comportamento superficiale sta patendo parecchio, a modo suo, e probabilmente avendo patito per decine di anni è più il sollievo di liberarsi che il patema di vedere finire la cosa.

L'altro che invece esterna la sua rabbia, amarezza e delusione in modo esplicito, sbraitando e sbatacchiando cose, lamentandosi di tutto un po' senza prendere in analisi cosa veramente gli da fastidio, e non ammettendo minimamente la cosa.

Sentire i due parlare al telefono con altri, poi, è shoccante, uno che "no no chiudiamo..." l'altro che "nooo, ma non chiudiamo, c'è solo un passaggio di consegne, ma siamo sempre qua, qualcosa faremo"

Ecco, sarebbe piacevole sapere il passaggio di consegne.. a chi?

Saranno mesi a venire ancora più divertenti... 

Roma guarisce

 Quando vado a Roma, casualmente ho sempre, per un motivo o per l'altro il cuore da aggiustare, è stato cosi a 19 anni ed è stato così le due volte su 3 che ci sono andata l'anno scorso, e sarà così anche la prossima volta.

Motivi diversi, storie diverse, ma quel che è certo è che torno con le idee più chiare e il cuore più leggero.

Per me Roma resta magica, e anche stavolta, dopo quel che ho combinato e visti i mesi che mi aspettano, spero di tornare più tranquilla, leggera e piena di energia.

Si cresce

3 Partenze

2 mete

Nuovi traguardi

Cresciamo tutti e tre, il grande ormai veterano del ritiro settembrino con la squadra, la piccola alla prima esperienza, e io, che parto da sola, finalmente libera di essere quello che sono e soprattutto consapevole di cosa voglio essere, almeno in parte.. E per quel che manca basta avere pazienza. 

Felicità è la parola d'ordine principale, in secondo piano tutto il resto