martedì 19 aprile 2022

Come va

 Va che il mal di testa non passa, questione di long covid o questione di stress

Sono sempre alti e bassi, determinati da... bhè principalmente dal padre dei bambini, che dopo avermi fatto penare per qualche mese ora sembra l'ex perfetto, fattore economico a parte. Salvo dei crolli di lucidità coincidenti con l'arrivo della sorellina dall'UK, coincidenze? Può anche essere, fatto sta che la telefonata di ieri sera in cui lamentava i problemi di salute di sua madre che non può lavorare una giornata intera e che quindi quando i bambini sono da lui in realtà saranno dalla madre, e che la mamma dovrà essere operata a brevissimo sembrava tanto un voler dire che i bambini non li vuole più tenere, neanche a domeniche alterne che oltre al lunedì è l'unico giorno che il signore ha concesso, perchè tanto io cosa avrò mai da fare? I bambini è giusto stiano con me. 

Parentesi a parte gli ho detto con molta calma che non è, di fatto, un mio problema con chi stanno nel tempo di responsabilità suo, che si deve gestire lui e che può anche chiudere il bar mezza giornata ogni 15 giorni. Probabilmente era calma apparente visto che ho passato la notte a digrignare i denti e parlare nel sonno.

Altro motivo del mio umore ballerino è il lavoro, mi sono fatta il covid con la piccola, e al di là degli strascichi, mi è rimasta addosso la poca pazienza nel sopportare chiunque oltre che la totale incapacità di gestire il lavoro in ufficio, i miei clienti, la casa e il giardino.
C'è chi dice che avrei bisogno di sostegno psicologico, io dico che avrei bisogno di sostegno psicologico e anche di aiuto in casa, ma le due cose non combaciano con la mia nuova situazione finanziaria provata da spese impreviste e il crollo delle mie entrate causato da un po' tutto quanto sopra.

Ce la farò, un passetto alla volta. Che poi gli alti sono proprio alti, riesco a passare giornate bellissime in totale spensieratezza, e consapevole della serenità ritrovata, poi però arriva l'ansia.

Passassero stanchezza e mal di testa però sarei già a metà dell'opera




6 commenti:

  1. Il mal di testa non lo sottovalutare, la mia collega che prese il covid pre-vaccinazione ha tutt'ora un male costante, si è sottoposta a tutto e sembra che il covid le abbia lesionato le terminazioni nervose. Per il papà che dire.. hai detto bene tu, quando spettano a lui non è "problema tuo" se stanno coi nonni. Anche nel mio caso quando la figlia di Danilo è qua spesso sta con me perché il pomeriggio dorme (lavorando la notte). Si fa quel che si può!

    RispondiElimina
  2. Sì, capisco che faccia fastidio, soprattutto nei confronti dei figli (un genitore separato dovrebbe fare i salti di gioia a poter passare del tempo con loro).

    Se fosse successo a me, io farei i salti di gioia a poterli avere con me senza interferenze, perché al momento io sono quella che lavora distante e vede i figli ogni morte di papa, e meno i parenti acquisiti interferiscono e vogliono dettare condizioni, meglio è per me :)

    RispondiElimina
  3. La stanchezza no, non aiuta per nulla. Anche io sto litigando ancora contro il long covid, per ora vince lui!
    Goditi le vertigini degli alti alti!!
    Per tutto il resto un bel respiro e una gita in montagna!

    RispondiElimina
  4. Io mal di testa fisso o comunque spesso non aiuta in niente...per il resto fai scorta delle buone giornate in quelle più difficili respira un caffè o un pezzetto di cioccolato (anche se in teoria non si sposano bene col mal di testa) e pensa alla prossima bella giornata che tanto poi arriva!!!

    RispondiElimina
  5. Ciao! Sono Matassa, ma non so perché non riesco ad accedere per commentare con il mio account.
    Volevo dirti comunque che ti sono vicino e credo di capire la tua situazione, forse almeno per due motivi.
    Sia perché ho avuto il Covid - e Dio solo sa quanto bisogno ho avuto di riposare e quanta stanchezza ancora mi porto dietro.
    Sia perché sono ricorso io stesso - dopo innumerevoli tentennamenti - a un aiuto psicologico e ti posso dire che rimpiango solo di non averlo fatto prima.
    A proposito di questa seconda cosa, per esperienza personale posso dirti che ci sono molti professionisti in giro (durante e dopo il periodo Covid, sempre più persone hanno sentito la necessità di un sostegno psicologico). Penso che - cercando un po' - potresti trovare qualcuno che fa per te e a un prezzo comunque non esagerato.
    Più in generale, pensare che lo fai per te e per la tua salute mentale ti aiuta a superare le riserve in ordine a quanto spendi sia di tempo, sia economicamente.
    Penso che l'aiuto psicologico sia propedeutico all'aiuto in casa e possa instradarti bene anche su come gestire questa seconda necessità.
    Un caro saluto e a presto;)

    EM

    RispondiElimina
  6. Io davvero non capisco: come si fa a non voler stare coi propri figli? Un conto è aver bisogno di staccare ogni tanto (quello lo capisco benissimo) ma un conto è non vederli mai e non avere neanche la voglia di vederli per il poco tempo che gli è concesso... boh...

    In bocca al lupo cara <3

    RispondiElimina