lunedì 10 gennaio 2022

Anno nuovo vita nuova

 Sicuramente per me sarà un anno di cambiamenti.
In meglio o peggio non lo so proprio, i mille dubbi ci sono sempre però tante cose mi fanno capire che sto andando nella direzione giusta.

La cosa che mi preoccupa di più in assoluto sono i bambini, non so proprio se sarò in grado di gestire tutte le conseguenze che ci saranno per loro. Sono molto spaventata e lo sclero che ho avuto ieri mi ha fatto ulteriormente capire che da sola non ce la posso proprio fare, ho troppa rabbia e risentimento oltre che ai sensi di colpa.

La seconda cosa è sicuramente il lato pratico, ma lì, un passetto alla volta si farà tutto, spero.

Tutti continuano a dirmi che se c'è qualcuno che può farcela quella sono, tutti tranne il coinquilino ovviamente, lui continua a dirmi che da sola non ce la farò mai.

Insomma keep calm e una cosa per volta, a fine anno spero di essere meno stanca di adesso.

Buon anno

4 commenti:

  1. Hmmm... non so la vostra situazione (non vi conosco) ma capisco che il problema è tra voi genitori.

    Boh, per stare insieme, bisogna essere in due a volerlo.
    I figli ovvio che vogliono padre e madre insieme e felici, ma appunto dipende da tante cose. Inoltre, avere dei figli significa anche avere non poca responsabilità sulle spalle, e anche uno deve badare alle spese, etc...

    Io spero che troviate un accordo, civilmente, un compromesso che vada bene ad entrambi e ai bambini.

    Le favole non esistono. Però invece di comnattersi e stare male si può provare a venirsi incontro. Magari parlando con qualcuno in grado di mediare? Non so. Però forse pensate ad un modo civile per venirne fuori... e non dico che dovete per forza stare insieme, ma non dovete farvi la guerra, perché ci perdete entrambi...

    Sia chiaro, questo non è una critica a te, è solo che se le cose non funzionano passata la rabbia e lo scorno bisogna sforzarsi di collaborare... rispetto e collaborazione. Poi, ognuno sono convinto che si rifarà una vita, siete giovani mi pare di capire.

    Dai non ti lasciare abbattere, certo che ce la farai! E speriamo che il tuo coinquilino la smetta di farti la guerra!

    (Sperando di avere capito di cosa si parla eh... magari non ho capito nulla :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se non cambia di nuovo idea il momento di "farmi la guerra" l'ha già passato, sperando duri e non si incattivisca di nuovo.
      Stiamo già andando da qualcuno che ci aiuti e la decisione è già stata presa, ora sta arrivando il momento di dirlo ai bambini e li no, non sono ancora pronta alla loro reazione. Vedremo
      Grazie del tuo commento

      Elimina
  2. Nia sei tosta e forte... andrà bene...per i bambini si sa non è mai facile accettare queste decisioni ma con. Il tempo e la vostra vicinanza ed equilibrio ce la farete anche perché avete fatto una delle cose più difficili chiedere aiuto ad esterni....

    RispondiElimina
  3. Ehi Nia... Questa quarantena forzata mi da la possibilità di poter leggere finalmente i blog che amo e che per forza di cose (fra l'avvento del terzo figlio e altro) ero stata costretta ad abbandonare. Credo di aver capito che stai meditando di affrontare la vita come una mamma single, o forse ho capito male. Ho letto i post precedenti, ma ho comunque paura di aver frainteso. Qualsiasi trambusto tu stia affrontando però una cosa posso dirtela: noi donne siamo molto molto più forti di quanto pensiamo. E questa forza ci viene fuori proprio nei momenti di estremo bisogno (nostro). Nessuno ti dice che sarà un periodo facile, nessuno ti dice che non ci sarà da stare male, ma sono sicura che ce la farai, qualsiasi uragano emotivo tu stia affrontando. Un abbraccio. B.

    RispondiElimina