mercoledì 24 giugno 2020

Il milanese imbruttito

Lui chiama, ha un cognome tipico di qui ma un forte accento milanese.
Non vorrebbe, ma pretende, di parlare con chi vuole lui, e sembra che non ti creda quando gli dici che non c'è nessuno e che lo fai richiamare.
Lui ci tiene a dirti che cerca un terreno per farsi una casa ma che quelli che sa essere disponibili gli fanno schifo, che lui SA che zona vuole.

Lui dopo un paio d'ore suona e si presenta alla porta, anche se sulla porta c'è scritto di presentarsi solo su appuntamento, ma lui è di Milano e le precauzioni per il covid gli fanno un baffo.

Lui è alto quasi due metri e ti chiede se è tornato qualcuno e si qualcuno è tornato, aspetti un attimo che si liberi.

Lui poi inizia con il pippone del terreno, della casa come la vuole lui che loro a Milano le fanno così e una casa su due piani non si può sentire, che i terreni sono piccoli e gli serve almeno un ettaro di giardino.
Lui suggerisce neanche tanto velatamente di corrompere qualcuno in Comune viste le conoscenze, per ottenere poi non si sa bene cosa.

Io preparo lo zaino e me ne vado, per fortuna sono le 17 e sono esentata dall'ascoltare le stupidaggini di sto tipo che speriamo se ne torni a Milano e ci resti.

5 commenti:

  1. Ahah
    Chissà come la prenderebbe il mio hater nordico, se leggesse questo post.
    Mi diverto un sacco già solo a pensarci. 😉

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  2. Giuro, non siamo tutti così!
    Questo però te lo regalo. E' in omaggio!!

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    Risposte
    1. Ne sono sicura!!!
      Questo omaggio però lo cestino :)

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  3. c'era da rispondergli E sti ca---!!!

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