lunedì 12 novembre 2018

Lavori in corso

Da qui alla fine dell'anno di preannuncia un periodo molto tosto, a livello lavorativo.
Le normative cambieranno e le persone, come sempre si svegliano all'ultimo.
Io mi troverò a dover seguire un programma molto serrato, fatto di sveglie presto, serate al pc e massima concentrazione al lavoro in ufficio, per portare a termine i tanti progetti in ballo. Che poi fosse solo quello il problema, in realtà poi i problemi sono dati dai dipendenti pubblici che sfruttano la loro posizione per farsi i comodi (economici) loro, rivelandosi, in conclusione, degli inetti.

Qui da me la situazione si è stabilizzata, l'acqua è tornata potabile in alcune zone, non a casa mia, le strade non sono più quelle di prima e nemmeno le montagne e i paesaggi. Il trasporto pubblico per la scuola del grande non è ancora stato ripristinato, ma con qualche chilometro in più e qualche minuto in meno al lavoro, fin'ora me la sono cavata. Ma le emergenze più grandi sono rientrate. Ora ci sono da ricostruire tetti, sistemare i danni e finire di tagliare alberi caduti o pericolosi. Un po' alla volta si fa tutto, anche perché qui ognuno fa il suo, i volontari, il Comune, il sindaco, la cui barba cresce e imbianca a vista d'occhio con il passare dei giorni, la Protezione Civile, nostra ma anche quella che ci è stata mandata da più parti d'Italia, e l'esercito. Insomma si fa, si fa tutto, un po' alla volta e tra mille polemiche.
In questi giorni, per avere notizie aggiornate e certe, controllo il facebook del Comune, quello ufficiale e non, io non ho facebook e dopo certe cose che ho letto sono ancora più convinta. Le polemiche sterili e inutili, le stupidaggini, le cattiverie e i commenti che vengono scritti. Ma veramente c'è gente così limitata e presuntuosa?
Lo so, sono io particolarmente ingenua, ma ogni volta che mi rendo conto dell'esistenza di persone di così poco conto, che sostengono tesi campate in aria o che a tutti i costi vogliono aver ragione è come prendere la porta in faccia.

Questo fine settimana è andato, bene, mi reputo soddisfatta. I km all'ora aumentano ogni volta di qualche metro e questo aiuta a non mollare.
Ieri volevo dedicarmi alla cucina, pizza, focaccia, gnocchi di zucca e pane di zucca. Va bhè la zucca è cotta... stasera penserò a concludere... che disastro di casalinga.
Non riesco a portare a termine sempre ciò che mi prefiggo, ma sono umana e non devo dimostrare nulla a nessuno, se non a me stessa.



4 commenti:

  1. Non ti crucciare troppo di quello che fai. O non fai.

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  2. Io ormai ad essere una casalinga discreta ci ho rinunciato, faccio quello che riesco e se qualcuno osa dirmi qualcosa, il Tato, rispondo che puo' anche pensarci lui che non mi offendo e di lasciarmi almeno il Sabato o la Domenica per queste cose che di notte non le faccio e non le posso fare, farei troppo casino e siamo in un condominio!
    Piano piano si rimette a posto tutto soprattutto i danni fatti dal tempo se c'è collaborazione.

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  3. avevo una cosa intelligente da scrivere, poi ho letto gnocchi di zucca, ho messo su 2 etti e me la sono dimenticata :-)

    sì, c'è gente così limitata. ovunque. facebook è l'effetto, non la causa. passaci sopra (magari mangiando un po' di pane di zucca)

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  4. Uh! Anche per me è un periodo lavorativamente allucinante... Mal comune... No, mal comune una cippa...
    In bocca al lupo anche a te!

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