Di corsa, sogni, freddo e sonno

È freddo... ma va...
Settimana scorsa le cime si sono imbiancate di bianco per una mattina.

La corsa va bene
Corro solo una volta a settimana, dedicandoci un'ora e alternando ancora corsa e camminata ma sabato sono arrivata a 8km. E sono soddisfatta.
Domenica invece ho camminato. Non in montagna ma ho fatto parecchi sali scendi per 10 km.

Io lavoro SEMBRA andare particolarmente bene. In ufficio abbiamo parecchie scadenze mentre a casa sono più tranquilla tanto che vorrei dedicarmi a sistemare un po' di archivio. Motivo per cui lunedì mi sono comperata un nuova libreria. Peccato debba ancora montarla.

Questo fine settimana è prevista una manifestazione sullo sport e un pranzo in famiglia. Quindi tempo ne avanzerà poco.

La scuola ci sta stancando. Prendere i nuovi ritmi è più faticoso del previsto. Siamo tutti stanchi. Ieri dopo cena ci siamo messi tutti e tre sul divano. Un minuto. Mi sono svegliata alle 11 con i bimbi a fianco che dormivano e il tavolo ancora da sparecchiare.

E ora, visto lo so che non aspettate altro vi racconto che strano tiro mi ha giocato la mia testa.
In classe con il grande c'è un bambino/a (? Sinceramente non lo so) con altri tre fratelli. Io mi ricordavo di questa famiglia perché abitavano vicino a noi nella prima casa dove abbiamo vissuto io e il non marito. Comunque per farla breve, qualche tempo fa il non marito mi dice che ha sentito che con il lavoro che fa la mamma, arrivando a cinque figli poi può stare a casa pagata come fosse una pensione anticipata. Ho rimuginato su questa cosa per settimane, poi un giorno esponendo al non marito le mie perplessità sulla sensatezza di questa cosa lui mi guarda e mi fa "io non ti ho mai detto una cosa del genere non so neanche che lavoro fa questa signora"
Morale della favola... sto impazzendo