venerdì 18 novembre 2016

Considerazioni sparse

Stasera dopo cena ho ospiti, qualche amica, mia madre e mia cognata. Tutta gente che conosco e che è già stata a casa mia. Un'accozzaglia di personaggi mooolto diversi tra loro.
Lunedì dopo l'asilo un amico del grande viene a casa con noi, poi verrà a prenderlo la madre.

Ecco, io sono in ansia. A me piace avere gente per casa ma ho sempre "paura" di non essere all'altezza.
Per stasera ho preparato mezzo kg di biscotti e dei muffin e il non marito laverà stoviglie e cucina, e cercherà di dare una sistemata, e questo mi convince sempre più che le donne che non esigono collaborazione sbagliano.
Mi dico da sola che anche se c'è disordine e un po' di polvere nessuno si offrirà di sistemare, ma a me l'ansia rimane, colpa di mia madre che quelle rare volte che qualcuno veniva da noi diventava isterica, presumo.

Comunque ieri sera mentre decoravo biscotti pensavo
-  che dobbiamo risultare un po' bizzarri agli occhi degli altri. La nostra casa è un misto tra un asilo e una casa di studenti universitari. Piatti, bicchieri e posate sono tutti diversi, i bicchieri a casa nostra durano poco perché il non marito fa una strage, non ho delle tazze da thè perché usiamo tazze stile americano, senza piattino e quasi tutte sbeccate. L'arredamento non ha senso, è un  misto tra cose dei proprietari di 30 anni fa, compreso il divano, e poche cose nostre, le sedie sono di due tipi. In soggiorno non c'è la tv, abbiamo lasciato solo il divano e un mobile, oltre il mio tavolo per lavorare ora che è inverno e abbiamo lasciato tutto vuoto in favore dei bambini. Abbiamo un pezzo di parete lavagna dove i bimbi possono sbizzarrirsi, ma la piccola non rispetta i bordi quindi il muro è un po' un arcobaleno, oltre ad avere una parete coloratissima di mille colori. Abbiamo un corridoio ENORME dove i bimbi possono andare in bici, moto e fare le scivolate e dove ci sono un paio di mobili ricolmi di qualsiasi cosa, senza senso. Alle pareti ci sono appesi quadri, anzi, tele che a noi piacciono ma non sono certo quelle che troveresti in qualsiasi casa, e in cantina ne abbiamo un'altra trentina, la fortuna di avere un bar con "artisti" che "pagano" con le loro opere il loro alcolismo. I pavimenti sono orrendi, in marmo levigato, sembrano sempre sporchi soprattutto quello del bagno che è nero. La cucina è strettissima, a me piace perché essendo ossessionata dagli odori chiudo la porta mentre cucino e apro la finestra, essendo così stretta però, ogni volta che uso le fruste elettriche la parete si riempie di schizzi che non si tolgono più. Come coppia non ho mai capito cosa pensino di noi, stiamo poco insieme e per quasi la metà del tempo litighiamo, abbiamo poche idee in comune ma fino a qui ci siamo arrivati e cerchiamo di andare avanti, il non marito è sicuramente troppo buono e paziente, e solo ora, a quasi 6 anni di distanza inizia a dare segni di cedimento ai miei isterismi. Mio padre non credo lo apprezzi molto, ma credo lui apprezzi poche persone, mia madre bo. In generale ho come l'idea che tutti quelli che ci vedono "da fuori" credano che siamo una coppia affiatata unita. E forse dovrei crederci di più anche io perché le cose vadano meglio
- che le mie amiche di sempre sono quasi tutte scomparse e le poche rimaste le sento molto poco.
- che le mie "nuove" amiche sono molto più affidabili e comprensive delle "vecchie" e mi sento molto più a mio agio con loro
- che in effetti fino ad un paio di anni fa non avrei saputo chi invitare ad una serata come questa
- che soldi ne abbiamo pochi, ma quando qualcuno mi chiede cosa ci/mi serve per farmi/ci un regalo non so cosa rispondere perché in fondo non ci manca nulla.
- che da quando ho avuto mio figlio ho fatto tanta strada a livello personale, e anche se molta ne ho da fare sono contenta di me., ma questo è un altro post
- che la casa è poca apparenza e molto sostanza, che a volte mi piacerebbe fosse tutto nuovo, con mobili in stile moderno e tutto in ordine, ma non sarebbe casa nostra colorata, incasinata e piena di calore.
- che in effetti tutta la nostra vita, è molta sostanza e molto poca apparenza, devo solo capire che non è una cosa sbagliata, anzi, e in questo ha ragione il non marito.

Ho aggiunto foto dei muffin e dei biscotti, fatti con la mia nuova sparabiscotti, regalata al mio compleanno, che non ha resistito al duro lavoro e si è già rotta :,(



17 commenti:

  1. Mettiamola così: se prepari quei muffin e quei biscotti, io farei fatica a notare tutto il contorno :D

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  2. Diffido dalla troppa perfezione.................e cmq io sarei passata in pasticceria!!!Brava! per ansia hai ragione anche io tutte le volte invito qualcuno (raro) il mio maggior stress è mia madre maniaca dell'ordine e della pulizia quando viene lei vado in crisi devo sempre dimostrare qualcosa..............

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    1. Io dipende da chi è. Famigliari stretti possono venire anche se sto in pigiama, e pure il mio migliore amico, per il resto ansia a mille

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  3. Direi che dovresti ricevere ospiti almeno una volta a settimana se la preparazione ti porta a fare di queste riflessioni!
    Avere nella propria vita più sostanza che apparenza è una bellissima cosa, esserne consapevoli e apprezzarlo racchiude il cerchio.
    Tu qui non parli molto del tuo compagno, più per "lamentarti/sfogarti" ma la sua presenza si avverte..a me lascia la sensazione che siate una coppia unita. Che ci siete. Con i vostri scazzi ma vi sostenete e insieme state lavorando moltissimo per mandare tutto avanti. Che non è poco.

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  4. Concordo con il mondo rotola..anche io avverto la presenza del tuo compagno e a me sembrate uniti nonostante tutto! Casa tua mi ricorda la nostra..coi pavimenti d marmo orrendi e quello del bagno qui è marrone quindi solidarietà..sembra sempre lurido!!!
    Anche io ho 2corridoi enormi d cui 1 con 2armadi e mesole e pieno d cose..sala vuota solo divano tavolo mobile tv e poi solo giochi dei.bimbi! Sostanza e non apparenza questo è fondamentale..bravi!!!! P.s. mi hai fatto venire fame!
    P.p.s. cucina stretta come la tua e parete piena d schizzi di quando frullo ahahah

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    1. Prima o poi avremo una casa che ci piace in tutto e per tutto!!

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  5. a me piacciono le case "incasinate e vissute" come descrivi la tua...La mia è disordinata moderna e nuova...E mia madre va fuori di testa come la tua quando riceve ospiti, io per "ribellione" ho casa sempre aperta anche in disordine come la vivo a giornate bene a giornate male!!
    Pazienza!
    Il tuo compagno c'è come ci sei tu per te e per la vostra famiglia!
    Quante bontà!!
    Vedi io avrei preso tutto comprato!!Brava!!
    Ci credi che sono una fava numero uno!??!!? Il Tato rigoverna quasi tutte le sere mentre io sto con Pasticcino...gli dico sempre ci pesno io tu stai col bimbo che lo vedi poco e un po' anche perché mi "sento in colpa" e lui ma stai tranquilla...Ecco a volte non riesco proprio ad uscire da quella mentaità...anche lì colpa della famiglia di origine!!
    Buon we!

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    1. Quando sono tornata a pranzo era già quasi tutto a posto per stasera. Ho fatto ancora un paio di cose ora lui darà un colpo al pavimento in cucina e salotto. Non lo do per scontato, visto che gli ospiti sono miei e lui non ci sarà nemmeno, ma non mi sento per niente in colpa

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    2. E fai benissimo! A me piacete tanto proprio perché siete sostanza. ..io mi sento ancora tanto apparenza ma ci sto lavorando!

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  6. I miei genitori "litigano" sempre e sono la coppia più unita che io conosca! Per dire...
    Per la casa io credo molto che conti il fatto di sentirla propria. Noi abbiamo un salone che è un misto tra un asilo e...un asilo...pieno di giochi! Per me l'essenziale è che stiano bene i bimbi quindi bado ce la casa sia pultia e confortevole per loro. Di sicuro se viene qualcuno ci tengo che sia in ordine e pulita nel limite della decenza tanto basta. In questi giorni c'è polvere di mattone ovunque e me ne frego, pulirò...take it easy!

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  7. Quando viene mia madre a trovarci, per fortuna sono più le volte che andiamo noi, a me sale l'ansia, perché quello che per me è ordine e pulito impeccabile per lei è appena vivibile... per il resto, io la sparabiscotti non sono nemmeno riuscita ad usarla, ho provato la ricetta della scatola e una frolla montata e alla fine ho buttato entrambi gli impasti!!!

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  8. Non saprei, forse sbaglio, ma le tue parole mi trasmettono un senso di gioiosa precarietà (è un complimento ;-)).

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    1. Precarietà in che senso? In generale le cose qui cambiano sempre e spero cambieranno MOLTISSIMO ancora tante volte.

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    2. Nel senso proprio di un continuo modificarsi della situazione, ma un cambiare che è vissuto in modo positivo, non come fonte d'ansia.

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