Sull'orlo di una crisi di nervi

Sono insofferente
Terribilmente insofferente, da un tempo troppo lungo ormai.
Dovrei andarmene in cima ad una montagna e urlare, urlare fino a finire le forze

Leggo post e non commento perché sarei cattiva e antipatica.
Ho dentro talmente tanta acidità che faccio concorrenza ad una zitella.

Alterno giorni o settimane di super lavoro a giorni di relax, che poi prendono il sopravvento e mi lasciano nuovamente sommersa dalle incombenze

Ho scelto la tecnica del silenzio
con tutti
con il blog
con i parenti che infatti continuano a chiedermi se ho qualcosa
in ufficio, dove sopporto improperi meritati e non. Ma io zitta, che poi tanto i nodi verranno al pettine.
L'unico con cui trovo sfogo è il non marito, che sopporta stoico, ogni repentino cambiamento di umore, facendomi notare quando supero il limite, sopportando il fatto che non sopporto il contatto fisico.

Sto mantenendo la promessa di non lavorare con i bimbi, pagando con albe e serate davanti al pc.
Continuo a giocare raramente, ma li porto dagli amici, dai nonni, invitiamo amici loro a giocare e a cena, è ricominciata la piscina.

Tutta la lista che avevo di cose da fare prima che la piccola iniziasse il nido "che tanto il pomeriggio sono a casa" è quasi totalmente intonsa, causa non si sa cosa. Ma ferma non ci sto mai, tranne il tempo perso a letto per far addormentare la piccola, che ogni volta è una penitenza ma poi non si sveglia più facendomi fare tardi a prendere il grande.
E l'inserimento è quasi finito

Mi muovo in una nuova di rincoglionimento totale
Tipo che 15 giorni fa sono andata a fare la spesa, da sola. Ho preso la frutta e i cereali, poi ho preso il pane e poi sono andata al banco affettati. E poi.. non avevo più il mio cestino. Qualcuno si era preso la briga di mettere il mio pane in un altro cestino e fregarmi il mio, perché dentro avevo una borsa di quelli riutilizzabili. Ho girato 10 minuti abbondanti alla ricerca del mio cestino, era una questione di principio, ero incazzatissima, per poi trovarlo davanti al pane, con tutta la mia roba. Chissà quante  maledizioni ho ricevuto dal proprietario del cestino che ho fregato.

Non so più cosa mangiare. Pane, pasta e pizza mi gonfiano e mi provocano la nausea per giorni, così come i latticini. La carne non la digerisco prima di tre giorni, come cipolla aglio e spezie.
Neanche la frutta secca mi fa più bene, l'ho mangiata ieri sera mentre lavoravo al pc e stamattina mi sentivo come dopo una sbornia.

Ho bisogno di camminare e muovermi ma non trovo la forza di trovare il tempo per farlo

La mia auto continuava a lasciarci a piedi ed è finita dal meccanico 3 giorni in cui mia suocera ha tentato di uccidermi.
Il problema sembrerebbe risolto, ma non so ancora a che prezzo
Mia suocera invece credo assolderà direttamente un killer (scherzo, forse)

Non mi sto lamentando, sia chiaro. Sto bene e sono soddisfatta della mia vita, sono anche felice nel profondo. Ho solo qualche problema ad esternarlo e sorridere, e a trovare il quadro di tutto.
Mi basterebbe risolvere qualche piccolezza, la mia alimentazione in primis.