che altrimenti sembriamo presi proprio male.
Il non marito lavora in un bar, fino a maggio andava al lavoro alle 17 - 17,30 per tornare a chiusura, orario variabile tra le 22 e le 3 - 4.
Da maggio non c'è più stata questa possibilità, motivo per cui io ho dovuto cambiare il mio orario di lavoro andando in ufficio dalle 6.30 alle 13, a volte 14 - 14.30, e lui va al lavoro alle 14,30 a chiusura.
Il mio lavoro a volte richiede delle scadenze per cui devo lavorare dopo che i bimbi sono andati a letto, o con i bimbi in braccio, o raccimolare qualche ora il sabato/domenica chiedendo a mia madre di tenerli.
I bambini sono bravi, fanno dei periodi in cui invadono il lettone, ma sono rari, e guardacaso sono ricominciati ora che io sono al limite dell'isterismo e il grande ha ricominciato l'asilo.
Questi orari non sono quindi la regola, io dormo quasi sempre le mie 6-7 ore filate, perché pur alzandomi presto, vado a letto verso le 22. Se dormo meno reggo pochi giorni, poi do di matto.
Ora la piccola inizierà il nido, così io potrò avere orari di lavoro più normali e il non marito la mattina, portati i bimbi all'asilo sarà libero di riposare/sistemare casa/farsi gli affari suoi.
Tireremo tutti e due il fiato, io perché lui potrà fare più cose a casa, lui perché avrà un po' di tempo senza bimbi a casa.
E ci vedremo a pranzo.
Dreaming, noi ci vediamo poco, giusto a pranzo e una o due sere a settimana se arriva presto e io sono ancora sveglia, ma a noi questo non pesa.
A noi distrugge la mancanza di sonno, soprattutto lui che dorme veramente poco. Purtroppo per ora è cosi, fino a quando non cambierà lavoro o ci saranno un po' più soldi.
Simona, è vero c'è sempre chi sta peggio, noi ci riteniamo fortunati perché, non avendo comunque altre possibilità riusciamo ad arrangiarci, anche se io spesso mi incavolo perché vedo che chi sta meglio non è per merito personale, ma va bene, nessuno ci ha costretto ad avere dei bambini e quindi facciamo quel che si può, anche se non mi sembra mai abbastanza, ma questo è un altro post
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