lunedì 8 agosto 2016

Aggiornamenti

E' da molto che non scrivo, anche se ne avrei tanto bisogno.
Sono state settimane molto intense.
Ho lavorato molto, tipo che mi alzavo alle 4, lavoro fino le 14, lavoro il pomeriggio durante la nanna della piccola e lavoro alla sera, una volta stanati i bimbi. A volte mi veniva da piangere, giuro.
Ho trascurato tutto il trascurabile, una notte mi sono svegliata verso le 3 per colpa del non marito che non trovava un paio di mutande nell'ammasso di roba da piegare/stirare, mi sono messa a ridere borbottando un "io non ce la faccio".
Venerdì pensavo di avere finalmente una tregua, e infatti mi sono goduta il fine settimana totalmente a disposizione di bimbi e casa (anche se la biancheria è ancora li).
Stamattina ne ho pagato le immediate conseguenze, sia in termini di ansia che in termini di nervoso.
Pensavo di avere due giorni di lavoro in ufficio, e poi "ferie" per poter lavorare a casa, e invece niente. In più devo sopportare una sottospecie di "collaboratore" che dovrebbe farmi risparmiare tempo, e invece, va bhè, lasciamo stare.

Comunque finito di lamentarmi, sono molto soddisfatta. In questo periodo ho trovato il quadro della mia vita.
Ho capito che dovremo faticare un po' questi anni, io e il non marito.
Devo dedicarmi al lavoro il più possibile, cercando di non farmi odiare dai miei figli, per crescere un po' e cercare di farmi stimare e conoscere nell'"ambiente".
Ho visto che sono brava, che sto diventando sempre più veloce e autonoma, e anche se devo e voglio ancora studiare e imparare tanto, non sono proprio da buttare via.

Ho capito che in generale devo essere più calma e paziente. Che se sono tranquilla le cose vanno meglio, soprattutto con i bimbi, anche se continuano punzecchiarsi per tutto.
Con i bimbi siamo ancora in fase di sperimentazione, il grande, tranne essere insofferente con la piccola è bravo, obbediente ed educato, la piccola invece è dispettosa, capricciosa e non ascolta niente.
In generale invece, affrontando un problema alla volta si risolve tutto, o quasi.
Anche con il non marito le cose sembrano andare meglio, quando litighiamo i tempi per la riappacificazione si sono ridotti. Credo che sia molto "merito" mio, nel senso che ho iniziato a lasciare correre di più, la casa non è perfetta, ma non ha molto senso prendermela con lui, così come non ha senso prendermela con lui se ci vediamo poco.

Mia suocera, classe 1954 mi ha tenuto i bimbi un pomeriggio a settimana per due settimane, poi se n'è candidamente uscita dicendo che lei con due da sola non ce l'ha fa, che se non c'è mia cognata a casa lei tutti e due non li tiene. Da notare poi che uno dei due pomeriggi ho trovato il grande con sandali e piedi pieni di cacca di cane, e va bhè, tutti e due i bimbi rimpinzati di cibo per tutto il pomeriggio, tanto che a cena non hanno mangiato nulla, e va bhè, ma la piccola con il pannolino pieno di cacca da tempo indefinito, proprio no, sottolineando poi che insieme a mia suocera c'erano mia cognata e mio cognato, con due bambini che seppur impegnativi non sono certo ingestibili.

Ve bhè, per ora ho finito, ma ci sentiamo presto, davvero sta volta.

2 commenti:

  1. Come dice mio moroso.. o la prendi così (parlando della suocera) o fai da sola. Mi fa un po' incazzare 'sto discorso ma in realtà mi sto arrendendo.

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    1. Ma io faro da sola, chese mi tiene un figlio solo è peggio che neanche uno!!

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